Union Clodiense Chioggia Sottomarina: Momento critico per i granata

L’Union Clodiense Chioggia Sottomarina sta attraversando uno dei periodi più difficili della sua storia recente. Attualmente fanalino di coda nel girone A di Lega Pro, la squadra granata fatica a ritrovare lo smalto che aveva caratterizzato le sue stagioni passate. L’atmosfera tra la squadra ed i tifosi non è delle migliori, con segnali di malcontento sempre più evidenti.

La sconfitta contro la Triestina nell’ultima giornata è stata un duro colpo, non solo sul piano sportivo ma anche psicologico. Al termine della partita, il settore ospiti dello stadio Rocco ha offerto uno scenario simbolico del malumore della tifoseria granata: i supporter più accesi hanno voltato le spalle alla squadra durante il consueto saluto, manifestando il loro disappunto.

La situazione di classifica è di certo complicata ma non ancora irrecuperabile. Nel gruppo playout l’unica squadra a guadagnare terreno è stata la Pro Vercelli che ha pareggiato 3-3 contro Giana Erminio. Caldiero, Pro Patria e Pergolettese sono tutte reduci da sconfitte. Domenica prossima l’Union Clodiense avrà l’opportunità di invertire la rotta in un match cruciale al Ballarin contro la proprio contro la Pergolettese reduce dalla sconfitta rimediata a Vicenza. Il direttore sportivo Alberto Cavagnis ha definito questa partita come uno “spartiacque” della stagione. Un risultato negativo potrebbe sancire definitivamente l’addio alle ambizioni della squadra, già a metà gennaio. La crisi dei risultati è ormai cronica: l’ultima vittoria dei granata risale al 31 agosto. In un contesto così complicato, la dirigenza dell’Union Clodiense sta cercando di reagire. Il mercato invernale è visto come l’unica possibilità per rafforzare una rosa che ha dimostrato finora evidenti lacune in tutti i reparti. Lo sforzo della società testimonia la volontà di non arrendersi, ma il tempo stringe e la necessità di ottenere risultati immediati è più pressante che mai.

Domenica al Ballarin non ci saranno solo tre punti in palio, ma anche l’orgoglio e la speranza di una città intera che ancora sogna di vedere i propri colori brillare in un campionato difficile come quello di Lega Pro.