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Sepoltura animali d’affezione, Montanariello:“Sciacallaggio mediatico della destra. Lasciate in pace gli animali”

today6 Gennaio 2025 12

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Il consigliere regionale e comunale del Partito Democratico Jonatan Montanariello accusa duramente la destra veneta di sciacallaggio mediatico sulla questione della sepoltura degli animali d’affezione. Al centro della polemica, un progetto di legge già depositato dal consigliere Montanariello nell’agosto 2023, che prevede una regolamentazione uniforme per i cimiteri degli animali e la possibilità di tumulare le loro ceneri insieme ai proprietari.

“Siamo di fronte alle comiche politiche del 2025 , pur di guadagnare un titolo di giornale”, dichiara Montanariello, in riferimento al sindaco di Chioggia Mauro Armelao, che recentemente ha sollecitato la Regione Veneto a muoversi su questa tematica. “È necessario ricordare che in Regione esiste già un progetto di legge dettagliato, che ha già superato la conferenza delle autonomie locali con voto unanime, ma che è stato bloccato proprio dalla destra”.

Montanariello, vicepresidente della commissione ambiente, spiega gli obiettivi della proposta di legge di cui è primo firmatario, intitolata Disposizioni in materia di cimiteri per animali e di tumulazione di animali d’affezione. “Il testo ricostruisce l’evoluzione normativa nazionale, a partire dalla ratifica nel 2001 della Convenzione europea per la protezione degli animali da compagnia, sottolineando la crescente sensibilità pubblica sul tema”, afferma il consigliere.

La proposta, articolata in quattro punti, stabilisce: La realizzazione di cimiteri per animali d’affezione, autorizzati dai sindaci con il parere favorevole delle ULSS territoriali e la possibilità di tumulare le ceneri degli animali in urne separate nello stesso loculo o tomba di famiglia del defunto, previa volontà espressa e cremazione.

“A differenza di quanto fatto dalla destra, che tenta solo un ritocco mediatico alle normative senza portare avanti il progetto, la nostra è una proposta concreta, già pronta per essere approvata”, sostiene Montanariello. “Se la destra non avesse bloccato l’iter, oggi questa legge sarebbe già una realtà”.

Il consigliere punta il dito contro la Lega e i partiti di centrodestra che governano la Regione Veneto: “È proprio il partito di Armelao, insieme ai suoi alleati, ad aver fermato una legge che si sarebbe potuta approvare in poche settimane. Ora siamo costretti ad assistere a uno spettacolo di incoerenza politica”.

Montanariello conclude con un appello provocatorio: “Organizzeremo un picchetto sotto il Consiglio Regionale per sollecitare l’approvazione della nostra legge. Invitiamo Armelao a unirsi a noi e a protestare contro i suoi stessi alleati politici”.

 

Written by: Redazione

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