Union Clodiense: Contro il Lecco un pareggio che non spezza la maledizione della vittoria

Nonostante il sostegno di circa un migliaio di tifosi presenti allo stadio Ballarin, l’Union Clodiense Chioggia Sottomarina non è riuscita a ritrovare la vittoria contro il Lecco, nella ventesima giornata del campionato di Lega Pro girone A. Il match si è concluso con un pareggio per 1-1, prolungando così l’astinenza dai tre punti per i granata, che non vincono da fine agosto.

La partita si è sviluppata su binari di grande equilibrio, con l’Union Clodiense che ha mostrato maggiore intraprendenza offensiva, totalizzando ben 13 calci d’angolo contro i 3 degli avversari. Tuttavia, la mancanza di concretezza in fase realizzativa ha ancora una volta penalizzato la formazione allenata da mister Andreucci.

Il racconto del match
Dopo un primo tempo combattuto ma privo di grandi emozioni, la svolta sembrava essere dietro l’angolo nella ripresa. Al 37’, però, è stato il Lecco a portarsi in vantaggio grazie a Sipos, abile a sfruttare un’occasione nell’area granata. La reazione dell’Union Clodiense non si è fatta attendere: al 51’ è stato Verde, entrato dalla panchina, a trasformare con freddezza un calcio di rigore concesso per un fallo di mano in area avversaria.

Nei minuti finali, caratterizzati da ben otto minuti di recupero, i granata hanno tentato il tutto per tutto, ma il risultato non è più cambiato.

Un campionato in salita
Con questo pareggio, l’Union Clodiense resta ancorata nelle zone basse della classifica, mantenendo vivo il fantasma della retrocessione. La lunga serie senza vittorie, iniziata dopo l’unico successo stagionale ottenuto ad agosto, pesa come un macigno sul morale della squadra e sull’ambiente.

Lo sguardo al futuro
Ora l’attenzione si sposta sulla delicata trasferta di Trieste, dove il 4 gennaio l’Union Clodiense affronterà la Triestina in un match che si preannuncia cruciale. La pausa natalizia sarà fondamentale per ricaricare le energie e prepararsi a un girone di ritorno che dovrà vedere un’inversione di tendenza se si vuole sperare nella salvezza.

La speranza è che il 2024 possa portare con sé un cambio di marcia, restituendo ai tifosi granata quella gioia che manca ormai da troppo tempo.