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Chioggia: Al via nuovi interventi di sistemazione delle strade del centro storico e delle frazioni

today10 Dicembre 2024 66

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Migliorare la sicurezza della circolazione stradale, intervenendo sulle strade che maggiormente presentano condizioni di degrado. E’ questo l’obiettivo dell’intervento, seguito interamente dal Servizio Manutenzioni del Comune, che prevede la sistemazione di strade di frazioni e centro storico di Chioggia. Il progetto prende avvio dalla situazione di esteso degrado in cui versano le strade comunali, condizione dovuta all’azione combinata dei carichi (soprattutto pesanti), l’assenza quasi totale di adeguati sottofondi e fondazioni stradali, lo scadente ripristino di alcuni interventi sui sottoservizi non eseguiti a regola d’arte. Anche i marciapiedi risultano essere deteriorati anche a causa della continua manomissione per via di stacchi/allacci alle varie utenze dei sottoservizi a rete. A Sottomarina poi, alcune vie soggette a traffico pesante sono realizzate con una pavimentazione lastricata (es. cubetti di porfido), posato su sottofondo sabbioso. Tali vie, la cui costruzione risale agli anni Settanta e mai oggetto di ripristino, risultano essere soggette a continui distacchi lapidei.

Da qui la decisione dell’Amministrazione Armelao di procedere con l’intervento. “Abbiamo deciso di procedere con l’intervento anche a seguito delle numerose richieste e segnalazioni di cittadini che evidenziano situazioni di pericolo causato dal manto bituminoso danneggiato” ha affermato Mauro Armelao, Sindaco di Chioggia, che prosegue:”Sottolineo che le strade interessate dai lavori di sistemazione sono distribuite tra tutte le frazioni e il centro storico. Finalmente anche le frazioni avranno una risposta importante. Con questi interventi straordinari di sistemazione delle strade andremo a “risparmiare” i soldi di quelli che sono i ripristini tappando buche qua e là.”

“L’attività progettuale è iniziata nel 2023 mediante una prima ricognizione delle strade con maggiori tassi di sinistrosità dovuti alle sconnessioni dei manti stradali e/o per le quali erano state effettuate richieste o istanze da parte di cittadini, considerabili legittime. Successivamente il team progettuale si è concentrato sull’analisi dei degradi e dei dissesti individuando, per ciascuna via, le varie azioni necessarie al loro risanamento in funzione al tipo di dissesto e al carico consentito al passaggio. Tale analisi ha consentito di evidenziare i tratti soggetti a risanamento superficiale o profondo dei manti stradali. Il cronoprogramma è stato definito per poter eseguire dapprima le lavorazioni nel Centro Urbano (zona turistica), per poterle finire prima dell’inizio della stagione estiva. Successivamente l’attività si sposterà nelle frazioni, ove non risentendo della stagionalità, possono essere realizzati interventi anche d’estate. Non ci si è limitati alla sola bitumatura, ma alla ristrutturazione delle varie vie oggetto di intervento. I lavori partiranno nei primi mesi del 2025” ha spiegato Angelo Mancin, Assessore ai Lavori pubblici del Comune di Chioggia.

Il quadro degli interventi è stato condiviso con i vari Comitati delle Frazioni. L’attività di ricognizione è proseguita mediante una campagna di rilievi eseguita negli anni 2023-2024 anche con l’utilizzo di un drone. Tale tecnica ha consentito di evidenziare maggiormente le criticità dei manti stradali, oltre ad aver messo in rilievo lo stato della segnaletica stradale, che sarà anch’essa oggetto di rifacimento. L’intervento definito, che peraltro non si prefigge di affrontare e risolvere tutte le esigenze manifestate, ma di eliminare le situazioni che necessitano di un intervento urgente in relazione anche all’importanza delle arterie stradali e della loro vetustà. Da sottolineare l’attività ricognitiva eseguita, dapprima con i gestori dei sottoservizi (Veritas, Italgas, Fibra Ottica…) per evitare scavi successivi alla realizzazione delle nuove pavimentazioni (si precisa che ora, grazie al nuovo Regolamento per la manomissione del suolo pubblico, non potranno essere manomesse per i successivi 3 anni).

Written by: Redazione

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