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I primi mesi di sperimentazione della Zona a Traffico Limitato (ZTL) a Chioggia hanno portato a un acceso dibattito tra commercianti, residenti e amministrazione comunale. Se da un lato alcune attività lamentano difficoltà, dall’altro emergono segnali positivi che suggeriscono come la ZTL possa rappresentare un’opportunità per migliorare la vivibilità del centro storico e garantire una mobilità più sostenibile.
Secondo Alessandro Da Re, presidente di Ascom Confcommercio Chioggia, le attività più colpite dalla ZTL sono quelle lungo le rive, dove l’accessibilità per turisti e residenti risulta complicata dalla mancanza di parcheggi adeguati. “Se la gente non sa dove lasciare l’auto, rinuncia a raggiungere il centro storico, penalizzando in particolare i negozi delle rive,” spiega Da Re.
Tuttavia, Da Re sottolinea che non ci sono dati economici incontrovertibili che dimostrino un danno diretto alle attività commerciali causato dalla ZTL. “Va detto che la ZTL c’è sempre stata; la novità è che ora viene fatta rispettare grazie all’introduzione delle telecamere, un obbligo per l’amministrazione comunale per evitare sanzioni per danno erariale.”
Nonostante le criticità, molti commercianti vedono la ZTL come un’opportunità. La riduzione del traffico nel centro storico ha migliorato la vivibilità per residenti e turisti, creando un ambiente più sicuro e gradevole. In molte città italiane, misure simili hanno portato a un aumento del turismo pedonale e a una rivalutazione degli spazi urbani.
“Nel centro storico di Chioggia, la ZTL potrebbe trasformarsi in un punto di forza, attirando visitatori interessati a un’esperienza più rilassante e autentica,” spiega Da Re. “A Borgo San Giovanni, dove la ZTL non c’è e il parcheggio selvaggio è un problema frequente, gli incassi non sempre brillano, dimostrando che la ZTL non è necessariamente la causa di eventuali difficoltà economiche.”
Tra le richieste avanzate dai commercianti c’è la necessità di ampliare l’offerta di parcheggi. “Realizzare nuovi parcheggi è fondamentale,” afferma Da Re, evidenziando come un dialogo costruttivo con l’amministrazione comunale sia essenziale per trovare soluzioni condivise.
Un altro suggerimento riguarda la possibilità di limitare la ZTL nelle zone più critiche, come le rive, per mitigare l’impatto sulle attività commerciali. Da Re ricorda anche che l’idea iniziale dell’amministrazione precedente prevedeva l’estensione della ZTL fino al Duomo, una misura che avrebbe potuto compromettere gravemente il commercio in centro storico.
La ZTL a Chioggia è ancora in fase di assestamento, ma rappresenta un’occasione per ripensare la mobilità e valorizzare il centro storico. “Tutto può essere migliorato,” conclude Da Re. Con interventi mirati, come la creazione di parcheggi e l’adozione di correttivi, la ZTL potrebbe diventare uno strumento prezioso per garantire il giusto equilibrio tra le esigenze dei commercianti, la qualità della vita dei residenti e l’attrattività per i turisti.
Written by: Redazione
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