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Sicurezza stradale: italiani divisi sui limiti di velocità e comportamenti al volante

today20 Novembre 2024 10

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La percezione della sicurezza stradale da parte degli italiani continua a destare preoccupazione. Secondo la quarta edizione della Ricerca Anas sugli Stili di Guida, presentata oggi durante il convegno internazionale “Sicurezza stradale: obiettivo zero vittime”, il 51% degli intervistati non ritiene pericoloso superare i limiti di velocità. Soltanto il 34,7% considera utile rispettarli, mentre il 16,4% pensa che un guidatore esperto possa tranquillamente oltrepassarli.

La fotografia di un comportamento ancora insicuro

L’indagine, realizzata da CSA Research su un campione di 4.000 persone e oltre 3.500 osservazioni dirette, evidenzia come la percezione del rischio sia ancora lontana dagli standard ideali.

Tra i dati più preoccupanti:

  • L’11,4% degli intervistati crede che sia possibile “fare altro” durante la guida.
  • Soltanto il 55,4% è convinto che la maggior parte degli incidenti sia causata da comportamenti errati.
  • Il 72,5% riconosce la pericolosità di alcol e stupefacenti, ma l’8,4% ritiene che non abbiano alcun impatto alla guida.

Un segnale positivo arriva dall’uso del cellulare: rispetto al 2023, l’utilizzo durante la guida è sceso dal 9,6% al 7,4%. Tuttavia, tra gli under 40 si osserva una crescita, con il 9,9% che continua a utilizzarlo contro il 5,6% degli over 60.

Limiti di velocità: una sfida culturale

Sul fronte del superamento dei limiti, l’analisi cinematica condotta sulle strade gestite da Anas rivela che nel 10% dei casi le vetture superano la velocità consentita, con l’1,2% che eccede di oltre il 20%. Bari si conferma la città più indisciplinata, con il 34,6% dei veicoli che superano i limiti, seguita da Torino (19,7%). Roma è invece la più virtuosa, con percentuali quasi trascurabili sul Grande Raccordo Anulare.

Di notte, tuttavia, la velocità media aumenta del 5,9% rispetto al giorno, con punte del +23% proprio a Roma.

Miglioramenti nei comportamenti alla guida

Le campagne per la sicurezza stradale sembrano portare qualche risultato. Tra i dati positivi:

  • L’uso delle frecce durante i sorpassi migliora di circa il 4% ogni anno, passando dal 54,1% del 2022 al 45,7% del 2024 per chi non le utilizza.
  • Il rispetto del divieto di sorpasso migliora dell’1% all’anno: nel 2024 non lo rispetta il 14,6%, contro il 17% del 2022.
  • L’uso delle cinture di sicurezza anteriori è cresciuto al 93,3%, e quello delle cinture posteriori è quasi raddoppiato in due anni, raggiungendo il 44%.

Anas: più investimenti per la sicurezza

“I dati emersi dalla Ricerca dimostrano quanto sia necessario continuare a investire nell’educazione stradale e nella sensibilizzazione degli utenti,” ha dichiarato Aldo Isi, Amministratore Delegato di Anas. “Oltre a garantire la manutenzione ordinaria delle infrastrutture, stiamo puntando su innovazione tecnologica e manutenzione programmata. Nei primi sei mesi del 2024 abbiamo investito 780 milioni di euro, 115 milioni in più rispetto allo stesso periodo del 2023.”

Questi fondi sono stati destinati principalmente a:

  • 318 milioni per ponti e viadotti.
  • 184 milioni per il rifacimento del manto stradale.
  • 88 milioni per barriere di sicurezza.

La percezione degli italiani al volante

Infine, sul fronte della percezione, gli italiani si ritengono ancora guidatori esperti (64,7%) ma danno a sé stessi un voto di 7,9, in calo rispetto al 9 della precedente edizione.

L’evento di presentazione, organizzato da Anas in collaborazione con Piarc e altre istituzioni internazionali, si è tenuto in occasione della Giornata Mondiale in ricordo delle vittime della strada. Tra i partecipanti, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, il sindaco di Roma Roberto Gualtieri e Jean Todt, inviato speciale delle Nazioni Unite per la sicurezza stradale.

Written by: Redazione

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