Venezia: A San Marco sanzionati 2 chioschi per il Commercio su aree Pubbliche

Continua l’attività di controllo della Polizia Locale di Venezia in tema di decoro connesso all’esercizio delle attività commerciali. Il personale dei Nuclei Polizia delle Attività Produttive Venezia Centro Storico ed Isole e Occupazioni Suolo Venezia, congiuntamente ad un funzionario dell’Ufficio Commercio del Comune di Venezia, ha incentrato le proprie verifiche sulle modalità di esposizione della merce presso le attività di Commercio su Aree Pubbliche, ovvero i posteggi di vendita di souvenir, presenti nell’Area Marciana, più precisamente nella zona degli ex Giardinetti Reali.

Nell’occasione, gli operatori di Polizia Locale hanno proceduto al sequestro, come previsto dal Regolamento per il Commercio su Aree Pubbliche del Comune di Venezia, della merce esposta in eccedenza alle dimensioni autorizzate del posteggio ed irregolarmente appesa alle tende di due chioschi. Nella circostanza, i gestori delle attività avevano fissato alla struttura del banco borse, portachiavi e sciarpe e, alla tenda, maschere ed occhiali. Sono state emesse sanzioni per un ammontare complessivo pari a circa 4.500 euro e si è reso necessario il sequestro di merce per il totale di 880 pezzi.

La Polizia Locale proseguirà la propria attività di controllo sul decoro in ambito commerciale anche nelle prossime settimane con l’obiettivo di salvaguardare l’immagine di Venezia, oltre alla leale concorrenza delle Attività Produttive in aderenza alle norme attualmente vigenti.

“L’amministrazione prosegue nella sua battaglia per il rispetto delle regole.Nel caso specifico le violazioni sono state registrate in una delle zone più attrattive di Venezia – commenta l’assessore alla Sicurezza, Elisabetta Pesce – Il nostro è un impegno rivolto al rispetto della legalità che costituisce un principio fondamentale per questa amministrazione.Rivolgo anche un appello ai vari gestori di attività a rispettare i regolamenti, anche per evitare di incappare in provvedimenti che li obbligherebbe persino alla chiusura forzata dell’attività. Esprimo il mio sincero ringraziamento al Comando della Polizia Locale e a tutti gli agenti che, giorno dopo giorno, contribuiscono al benessere del nostro territorio”.

“La normativa, riguardo banchi di souvenir, edicole e negozi di oggettistica, parla chiaro e dà precise indicazioni sulle regole da osservare per il rispetto della concorrenza, che non deve mai essere sleale- aggiunge l’assessore alle Attività produttive, Sebastiano Costalonga – Un plauso agli agenti e agli uffici del commercio che continuano giorno dopo giorno a mettere in campo tutte le azioni utili a fare rispettare le norme.”