Dalla città metropolitana

Riviera del Brenta, danni maltempo. Montanariello:”Al via la petizione, collante positivo per un’intera comunità”

today12 Novembre 2024 18

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“L’obiettivo è trasformare la protesta sacrosanta per l’assenza di aiuti concreti dopo la violentissima grandinata dello scorso 19 luglio, in un collante positivo per l’intera comunità della Riviera del Brenta. La manifestazione di apertura della petizione ha dimostrato che ci sono tutti i presupposti per una mobilitazione civile e civica attorno a questi obiettivi”. Il commento all’incontro pubblico che si è tenuto ieri nella sala del Consiglio comunale di Camponogara, dove è stata lanciata l’iniziativa “La tua firma conta”, raccolta di firme per chiedere il risarcimento dei danni subiti dai territori della Riviera del Brenta, è del consigliere regionale del Partito Democratico, Jonatan Montanariello.

“Erano presenti all’evento – aggiunge Montanariello – anche i sindaci di Dolo, Gianluigi Naletto, di Camponogara, Antonio Fusato, di Vigonovo, Luca Martello, assieme a Caterina Cacciavillani, già sindaca di Strà, a Federica Boscaro ex sindaca di Fossó, al segretario Metropolitano del Partito Democratico, Matteo Bellomo, e alla segretaria del Pd di Camponogara, Kety Cleris. Ma soprattutto – sottolinea l’esponente dem – si è registrata la partecipazione di tanti cittadini, che hanno testimoniato la totale mancanza di risarcimenti fin qui arrivati. È emersa una forte sofferenza e insofferenza per una situazione nella quale non c’è traccia neppure delle briciole stanziate dal Governo nei mesi scorsi, ovvero, quei 235 milioni per il nord Italia, Emilia compresa, a fronte di circa un miliardo di danni solo per il Veneto. Soldi che, dopo 16 mesi si è scoperto che andranno solo al pubblico. Per la Riviera la conta dei danni ammonta a 82 milioni, di cui 20 subiti dal pubblico e 62 dai privati. Di questi ultimi sono stati erogati appena 10 milioni di ristori; e anche quei 57,5 milioni messi a disposizione tramite la gestione commmissariale nello scorso agosto non cambieranno il quadro, visto che sono già esauriti e che comunque i ristori non potevano superare la cifra massima di 5 mila euro per i singoli e di 20 mila euro per le aziende. In sintesi – conclude Montanariello – la petizione consentirebbe di costruire un dialogo e di avere un’istantanea fedele sullo stato di cose. L’ambizione è di raccogliere un numero alto di adesioni, nell’ordine delle migliaia. Ma soprattutto di tenere unite tutte queste forze in chiara difficoltà e alle quali va data risposta concreta e in tempi rapidi”.

Written by: Redazione

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