Union Clodiense: la società rinnova la fiducia ad Andreucci e alla squadra

In un momento di difficoltà per l’Union Clodiense, la società decide di prendere posizione e confermare pienamente il proprio supporto alla squadra e allo staff tecnico. Dopo un’accurata analisi della situazione, la dirigenza ha ribadito la propria fiducia nel Direttore Sportivo Alberto Cavagnis, nell’allenatore Antonio Andreucci e nell’intero team, convinta che l’unione, la coesione e il lavoro di gruppo possano essere la chiave per superare questo periodo complicato.

Con un appello diretto ai tifosi, il club ha espresso il proprio ringraziamento per il sostegno che la curva granata non ha mai fatto mancare alla squadra, ribadendo l’importanza di un supporto costante che accompagni i giocatori fino alla fine del campionato. “Il progetto è nato in sinergia con la città di Chioggia”, recita il comunicato della società, che invita quindi i cittadini e le realtà locali a dare un contributo tangibile alla squadra.

La parola del presidente: “Uniti verso l’obiettivo comune”
A esprimere con chiarezza la volontà di procedere uniti è stato lo stesso presidente dell’Union Clodiense, che ha voluto chiarire la situazione e spegnere ogni possibile dubbio sul futuro della guida tecnica. “Sono confermati entrambi,” ha affermato riferendosi a Cavagnis e Andreucci. “Non c’è mai stato un mio pensiero di procedere a una sostituzione, neanche per un minuto. Siamo un gruppo solido, e nello stesso modo in cui lo abbiamo formato, dobbiamo andare avanti assieme”.

Il presidente ha poi riconosciuto le difficoltà che la squadra sta incontrando, attribuendole in parte alla giovane età e alla poca esperienza di categoria, ma ribadendo la necessità di perseverare con la stessa squadra e lo stesso staff tecnico. “Qualche errore lo abbiamo fatto,” ha ammesso, “ma capita e dobbiamo andare avanti tutti insieme.”

Un appello agli imprenditori locali
Tuttavia, il presidente non ha nascosto una certa delusione per il mancato coinvolgimento di alcuni attori della comunità economica locale. “Quando dico che dobbiamo andare avanti tutti assieme, intendo anche la città e gli imprenditori,” ha spiegato. Al momento, infatti, il supporto economico arriva principalmente dalla proprietà e da pochi amici vicini al club, mentre gli imprenditori locali non sono coinvolti come il presidente avrebbe sperato. “Mi infastidisce sentirci criticati quando le cose vanno male e, allo stesso tempo, vedere chi si attribuisce i meriti quando vinciamo,” ha concluso.

Con questo messaggio forte, l’Union Clodiense manda un segnale di compattezza e perseveranza, cercando di coinvolgere la città di Chioggia e i suoi rappresentanti in un percorso di sostegno concreto. La società si affida ai tifosi e alla comunità per trovare insieme la forza necessaria a superare gli ostacoli e raggiungere gli obiettivi prefissati per il campionato.