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Pesca: Firmato Protocollo di intesa tra Regione e Guardia di Finanza

today5 Novembre 2024 151

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“Questo Protocollo d’Intesa rappresenta un impegno significativo della Regione Veneto e della Guardia di Finanza per preservare l’integrità economico-finanziaria del settore ittico e rafforzare la cultura della legalità e della trasparenza nella gestione delle risorse comunitarie. Quello della pesca e dell’acquacoltura è un settore cruciale per l’economia regionale: conta nel 2023 14 mila tonnellate di pescato, 40 milioni di euro di fatturato, 656 pescherecci attivi e oltre 8 mila occupati. Si tratta di un settore strategico non solo per i numeri, ma anche sotto l’aspetto identitario, pensiamo ad esempio a prodotti come le ostriche rosa di Scardovari, o fasolari, vongole e cozze. Ringrazio il comandante regionale della Guardia di Finanza, il generale Riccardo Rapanotti, per questa importante collaborazione. La firma di oggi suggella un percorso di trasparenza a beneficio degli operatori e per un uso corretto dei fondi comunitari che nella programmazione FEAMPA 2021-2027 ammontano a 46 milioni di euro.”

Il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, ha presentato così, oggi, a Palazzo Balbi, il Protocollo d’Intesa firmato tra la Regione del Veneto e il Comando Regionale della Guardia di Finanza, guidato dal generale Riccardo Rapanotti, per rafforzare la collaborazione nella prevenzione e repressione di frodi, irregolarità e violazioni nel settore della pesca e dell’acquacoltura. Presenti anche l’assessore regionale alla Pesca, Cristiano Corazzari e il direttore di Veneto Agricoltura Nicola Dell’Acqua. Il Protocollo ha come obiettivo principale la condivisione di informazioni tra la Regione e Fiamme Gialle per potenziare l’efficacia dei controlli economico-finanziari e contrastare attività illecite nel comparto ittico, oltre a tutelare i finanziamenti europei destinati alle imprese del settore. Questo avverrà con particolare attenzione ai fondi europei “FEAMPA 2021-2027”, i quali necessitano di un monitoraggio rigoroso per garantire che vengano utilizzati in maniera conforme.

Il Protocollo, della durata di tre anni e rinnovabile, prevede l’istituzione di una Cabina di Regia, formata da rappresentanti di entrambe le parti, con il compito di monitorare le attività e coordinare azioni congiunte. Le informazioni rilevanti saranno condivise nel rispetto delle normative sulla privacy e saranno stabilite modalità per evitare la duplicazione dei controlli sulle aziende beneficiarie dei fondi europei. La Guardia di Finanza avrà il compito di segnalare tempestivamente alla Regione eventuali irregolarità riscontrate, facilitando così il recupero dei fondi non utilizzati correttamente.

Written by: Redazione

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