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Turismo: Nell’estate 2024 meno arrivi a Chioggia e Sottomarina e la vacanza si accorcia

today26 Ottobre 2024 203

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L’analisi dei dati estivi forniti da Federalberghi per le aree di Chioggia, Sottomarina, Lido e Isolaverde rivela diverse tendenze significative rispetto alle stagioni precedenti, evidenziando un quadro complessivamente positivo ma con alcuni elementi di criticità.

Confronto con le Stagioni Precedenti
Il turismo a Chioggia nel 2024 ha registrato un numero di presenze leggermente inferiore rispetto agli ultimi due anni, che avevano beneficiato di una forte ripresa post-pandemia e di un fenomeno di “revenge spending” legato alla voglia di evasione dopo le restrizioni. Questo lieve calo, però, lascia spazio a un potenziale recupero nei mesi autunnali e invernali, con ottobre, novembre e dicembre che potrebbero avvicinare i numeri a quelli degli ultimi anni. Si osserva, dunque, un ritorno a livelli più normali, lontani dai picchi eccezionali dell’immediato post-Covid.

Occupazione Media e Impatto del Maltempo
L’occupazione media nelle strutture ricettive di Chioggia si è attestata all’82%, un risultato positivo ma inferiore alle aspettative di un “tutto esaurito” che si sperava di raggiungere. La stagione è stata segnata da condizioni meteorologiche avverse: tra giugno, luglio e agosto si sono contati ben 23 giorni di pioggia, mentre settembre ha registrato altri 20 giorni di maltempo. Il clima instabile ha scoraggiato i soggiorni prolungati e ridotto le prenotazioni last-minute, con effetti negativi sul comparto turistico.

Dati su Arrivi e Pernottamenti
Nel periodo gennaio-settembre 2024, Chioggia ha registrato 370.485 arrivi, rispetto ai 377.732 dello stesso periodo nel 2023. I pernottamenti, invece, sono stati pari a 1.534.279 contro i 1.585.108 del 2023, indicando una diminuzione nella durata media delle vacanze. La flessione dei pernottamenti suggerisce che i turisti, pur continuando a scegliere Chioggia, tendono a optare per soggiorni più brevi, probabilmente condizionati dal clima sfavorevole.

Tendenze e Sfide per il Futuro
I dati evidenziano una tendenza a soggiorni di durata ridotta, con i visitatori meno propensi a prolungare la permanenza, un fenomeno che potrebbe riflettere anche i cambiamenti nelle abitudini di viaggio post-pandemia. L’elevata dipendenza dal clima per il successo della stagione turistica sottolinea l’importanza di diversificare l’offerta, puntando su attività al coperto, eventi culturali e promozioni fuori stagione. Queste strategie potrebbero aiutare a mitigare l’impatto negativo delle condizioni atmosferiche avverse, rendendo la destinazione più attrattiva in ogni stagione.

Conclusioni
Nonostante la leggera flessione rispetto ai record degli anni precedenti, l’estate 2024 conferma Chioggia come una meta di richiamo con un’occupazione media dell’82%. Tuttavia, la sfida principale per il settore turistico locale sarà aumentare la resilienza alle variazioni climatiche e alle nuove tendenze di viaggio, che influenzano la durata dei soggiorni. In sintesi, la stagione si conclude con dati che, pur non raggiungendo i picchi recenti, dimostrano una stabilità nel flusso turistico e forniscono spunti preziosi per migliorare e adattare l’offerta turistica di Chioggia.

Written by: Redazione

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