Listeners:
Top listeners:
Radio Clodia play your music
Il punto sulla città, con il sindaco Mauro Armelao Radio Clodia
Festa dell'Albero: Il programma a Chioggia con l'Assessore Serena de Perini Radio Clodia
Sport Live | Puntata del 18 novembre Radio Clodia
Più sicurezza grazie alle Forze Armate a bordo dei treni regionali, ne parliamo con il Presidente Zaia Radio Clodia
Stadio Ballarin, Daniele Zennaro (La Nuova Venezia):"Amministrazione in ritardo. Temo non sia pronto nemmeno per il Padova" Radio Clodia
Stadio Ballarin, Armelao:"Chiederò l'inversione del campo per la partita contro il LR Vicenza" Radio Clodia
Il punto sulla città, con il Sindaco Mauro Amrelao RADIO CLODIA
L'assessore regionale alla sanità Manuela Lanzarin su Radio Clodia Radio Clodia
La presidente dell'associazione 'Stelle sulla terra' Alessandra Boscolo ospite di Radio Clodia Radio Clodia
Sport Live | Puntata del 11 novembre 2024 Radio Clodia
Il Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile del Veneto ha emesso un nuovo avviso di criticità idrogeologica e idraulica, valido da oggi alle 14.00 fino a domani 22 ottobre alle 14.00 in cui si conferma lo stato di preallarme per rischio idraulico arancione nei bacini del Po,Fissero-Tartaro-Canal Bianco-Basso Adige e del Basso Brenta-Bacchiglione. In quest’ultimo bacino, per quanto riguarda la criticità idrogeologica la fase di attenzione è riferita ai livelli ancora sostenuti in alcune zone della rete idraulica secondaria.
Rispetto alla criticità idraulica la fase di preallarme nel bacino del Po,Fissero-Tartaro-CanalBianco e Basso Adige è riferita al fiume Po, dove si attende il transito della piena nel tratto Veneto con livelli molto sostenuti e prossimi al terzo livello di riferimento, e al Canal Bianco dove permangono livelli a tratti ancora sostenuti per il lento deflusso della piena. La fase di preallarme nel bacino del Basso Brenta-Bacchiglione è riferita al sistema Fratta-Gorzone, dove i livelli sono ancora superiori alla terza soglia a Valli Mocenighe e superiori alla seconda soglia a Stanghella, per il lento deflusso delle acque. Per il resto della zona di allerta vi è assenza di prescrizioni di protezione civile.
La fase di attenzione (allerta gialla) nei bacini dell’Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone e Livenza-Lemene-Tagliamento è dovuto al lento deflusso delle piene dei giorni scorsi che determina livelli ancora sopra la prima soglia in alcune sezioni lungo l’Agno-Guà e nel fiume Livenza a monte della confluenza col Meduna.
Written by: Redazione
Musica
close