I posti acquei messi a bando sono complessivamente 390 e sono divisi per dieci aree omogenee. Nello specifico ce ne saranno 32 a Dorsoduro, 11 a Santa Croce, 8 a San Polo, 108 a Cannaregio, 10 a San Marco, 75 a Castello, 32 alla Giudecca, 31 al Lido di Venezia, 37 a Burano e 46 a Murano.
E’ requisito di partecipazione, per le persone fisiche, avere la residenza nel Comune di Venezia o la disponibilità a titolo di proprietà o altro diritto reale, o di locazione, di un’unità immobiliare a uso abitativo proprio, in Centro Storico o nelle Isole. Non sono ricompresi nell’uso abitativo proprio gli immobili con destinazione d’uso turistico ricettiva. Potranno partecipare al bando anche enti e imprese di assistenza sociale/sanitaria/Onlus/ASD senza scopo di lucro, che svolgono l’attività e possiedono una sede, per la quale è utilizzata l’unità nautica, in Centro Storico o nelle Isole di Venezia. Le unità nautiche non potranno superare gli 11 metri di lunghezza e i 2,40 metri di larghezza.
Le richieste degli spazi messi a bando possono essere effettuate per barche tipiche in legno e non in legno e per altre tipologie di natanti purché non in metallo. Tra le novità più importanti oltre a premiare le unità a remi, un punteggio preferenziale verrà attribuito a motorizzazioni nuove e ibride o elettriche. A garanzia dei diritti dei disabili avranno un punteggio superiore anche i possessori di tagliando ex art.188 D.Lgs 285/1992. La domanda potrà essere effettuata esclusivamente online, mediante utilizzo di Spid o di Carta nazionale dei Servizi. Il costo di istruttoria è di 50 euro, mentre l’imposta di bollo è di 16 euro. Si potranno pagare i diritti con tutte le carte di credito.
Ai posti barca da dare in concessione si aggiungeranno 64 nuovi spazi per soste brevi a tempo “pali blu” (oltre agli 88 già presenti in città) ricavati da riordini ed ottimizzazioni con l’esplicito obiettivo di rendere più facili, a quanti vivono o frequentano la città, tutte quelle attività quotidiane come andare a fare la spesa, ritirare un pacco ingombrante, il carico/scarico di effetti personali o che abbiano semplicemente il desiderio di andare a fare un pranzo al ristorante in un’isola della laguna senza dover avere il pensiero di dove poter ormeggiare la propria imbarcazione.
“E’ una promessa che abbiamo mantenuto – ha sottolineato l’assessore al Traffico acqueo, Michele Zuin – al fine di consegnare ai cittadini un importante strumento per la mobilità nella città storica e insulare. Molti nuovi posti barca sono da assegnare e una particolare attenzione anche alle soste brevi a tempo, i cosiddetti “pali blu”, che vengono notevolmente incrementati, per garantire una migliore mobilità cittadina. Ringrazio gli uffici che hanno fatto un grandissimo e lungo lavoro di ricognizione per rendere disponibili più posti possibili. La mobilità acquea, soprattutto delle piccole imbarcazioni, è importantissima per la nostra Città e confermiamo l’impegno dell’Amministrazione Brugnaro, con i mezzi a disposizione e con l’impegno e l’aiuto delle forze dell’ordine, di assicurare un’adeguata navigazione con un’efficace lotta al moto ondoso. Ecco, quindi, un ulteriore gesto di attenzione che abbiamo rivolto come Comune verso chi vive e lavora a Venezia e nelle isole”.
Il bando è pubblicato sul sito internet del Comune di Venezia al link: https://www.comune.venezia.it/it/content/bando-posti-barca-diporto-2024