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Federalberghi Veneto: Ci aspetta un settembre interessante

today2 Settembre 2024 28

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Si chiude un agosto buono, si apre un settembre dalle premesse interessanti. Prosegue con soddisfazione, l’estate di quest’anno, con dati soddisfacenti al cambio del mese, sia su quello che termina domani che per il nuovo che arriva con domenica.
Infatti, le rilevazioni di HBenchmark per Federalberghi evidenziano che in agosto c’è stato un netto miglioramento della destinazione montagna, con un tasso di occupazione alberghiera dell’81% (+10,9%) rispetto ad agosto 2023; un lieve aumento per il mare all’88% (+1,4%), i laghi all’89% (+0,9%), terme al 72% (+0,7%); un buon posizionamento per le città al 69% (-5,5%), dato non negativo ma sintomatico di un ritorno a una situazione di normalità su livelli pre Covid. A incidere è stato senz’altro il grande caldo che ha favorito i flussi verso le località prettamente leisure e open air, rispetto ai centri storici cittadini, spingendo anche le prenotazioni last minute che, complessivamente, hanno colmato il gap negativo registrato tra fine luglio e inizio agosto, con prezzi medi leggermente in flessione rispetto al 2023 per andare incontro a una minore pressione della domanda.

Nel frattempo si prepara un settembre incoraggiante, sostenuto dal bel tempo e da temperature ancora alte, soprattutto nei giorni precedenti la ripresa delle scuole, a conferma che è un mese da considerare ormai pienamente estivo e vacanziero. Su tutte le destinazioni sono previsti dati migliori quasi dappertutto rispetto all’anno scorso con i seguenti tassi di occupazione alberghiera: 55% il mare (+3,8), 46% la montagna (+10,3%), 66% i laghi (-0,5%), 56% le città d’arte (+7,9%), 61% le terme (+5,2%).

“Si conclude un agosto positivo in tutta la regione – è il commento del presidente di Federalberghi Veneto Massimiliano Schiavon –. Buona la performance della montagna che sempre più sta attirando una clientela internazionale forse anche grazie al richiamo delle prossime Olimpiadi. Le località balneari della costa e il lago di Garda hanno mantenuto un trend positivo. Bene anche le terme. Agosto traina un bilancio positivo per quest’estate”.

Ma non è finita qui, perché, sottolinea Schiavon, “ora tocca a settembre che si preannuncia persino migliore rispetto a quello del 2023 già molto positivo. La montagna si mantiene su una percentuale a due cifre. Buono l’andamento per le città, i laghi hanno una leggera flessione ma va ricordato che l’anno scorso c’era stato un exploit straordinario. Complessivamente, grazie a un meteo ancora favorevole, settembre ci restituisce quanto perso nei primi 15 giorni di giugno a causa del maltempo. E c’è un altro dato su cui riflettere: a settembre i prezzi sono più contenuti rispetto alle settimane centrali di agosto, aspetto non secondario per le vacanze di quella fascia di clientela che ha risentito molto dell’impatto dell’inflazione negli ultimi mesi. I fatturati di settembre sono ormai superiori a quelli di maggio. Un quadro che interpella anche le aziende a rivedere certe strategie, rispetto a una stagionalità che si è allungata, fino alle porte di ottobre con giornate stabili. Settembre è da considerarsi ormai un mese pienamente estivo”.

Written by: Redazione

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