Notizie dal Veneto

Turismo: I dati crescono anche nella prima metà del 2024, nonostante il meteo pazzo

today18 Luglio 2024 44

Background
share close

“I primi cinque mesi del 2024 mostrano numeri davvero positivi, in tutti i comprensori turistici, e con forti incrementi rispetto allo stesso periodo del 2023, l’anno di riferimento in termini di arrivi e presenze turistiche. Si tratta di un +6,8 per cento negli arrivi, che in termini assoluti significa 6.9 milioni, e di una variazione positiva dell’8,4 per cento nelle presenze, che superano i 19 milioni. Numeri incoraggianti, nonostante un timido inizio di stagione a causa del brutto tempo”.

Così l’assessore al Turismo della Regione del Veneto, Federico Caner, commenta i primi dati sull’andamento degli arrivi e delle presenze, forniti dall’ufficio di statistica regionale.

“L’attrattività del Veneto è aumentata anche grazie ai tanti eventi in calendario. Il mese di maggio, infatti, è sicuramente stato favorito dal bel tempo ma anche dall’Adunata degli Alpini a Vicenza e il passaggio del Giro d’Italia sulle Colline del Prosecco, a Padova e Bassano del Grappa, appuntamenti che hanno permesso di raggiungere risultati più che soddisfacenti sia in termini di turisti pernottanti (+15,7% rispetto a maggio 2023), che di pernottamenti totalizzati (+20,5%) – specifica Caner -. Se gli italiani sono in leggero calo rispetto all’anno precedente (-0,3% negli arrivi), gli stranieri stanno apprezzando sempre più le nostre destinazioni (+11,4%). Si evidenziano, in particolare, flussi in forte crescita di tedeschi, che scelgono di trascorrere le festività di Pentecoste e Corpus Domini specialmente nelle località lacuali e balneari. Nelle città d’arte continua la crescita del numero di turisti americani e il ritorno dei cinesi, nonostante se ne contino ancora solo la metà rispetto allo stesso periodo pre-pandemico”.

“Tra le destinazioni emergenti, le Colline del Prosecco riscuotono sempre più interesse (+12,1% di arrivi nel periodo gennaio-maggio 2024 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente), così come l’area dei Colli Euganei (+3,8%), appena riconosciuta riserva Mondiale della Biosfera dall’UNESCO – conclude l’assessore regionale -. Questo trend positivo dimostra un interesse verso esperienze nuove, in linea con i bisogni di un turista evoluto, attento ai temi legati alla sostenibilità e alla ricerca di momenti a contatto con la natura. In questo senso la proposta ‘Veneto, The Land of Venice’ rispecchia un Veneto che non è solamente Venezia, ma si identifica con la terra che circonda la città lagunare, con le Dolomiti, il delta del Po, il litorale, i circuiti termali, il lago di Garda e i luoghi riconosciuti Patrimonio dell’Umanità”.

 

Written by: Redazione

Rate it

0%