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Monitoraggio livelli essenziali di assistenza, Zaia:”Ottime prestazione del Veneto”

today16 Luglio 2024 18

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“Abbiamo chiesto uno sforzo importante a tutti i nostri professionisti della sanità, per recuperare le liste e migliorare il servizio alla nostra gente. Dopo mesi di lavoro silenzioso, a testa bassa, ecco che i risultati sono arrivati. Il Veneto, con l’Emilia Romagna e la Toscana, è nel podio delle Regioni italiane dell’eccellenza sanitaria, secondo gli ultimi dati disponibili relativi all’anno 2022: un risultato che voglio dedicare a tutti coloro che stanno lavorando nelle strutture ospedaliere e assistenziali del nostro territorio. Che erogano, lo voglio ricordare, più di 80 milioni di prestazioni sanitarie ogni anno”.

ono le parole del presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, a commento dei dati presentati ufficialmente oggi dal Ministero della Salute sul monitoraggio dei LEA, attraverso il Nuovo Sistema di Garanzia per l’anno 2022. Lo strumento, introdotto nel 2000, definisce un set di 88 indicatori, distribuiti per macro aree, ripartiti tra le attività di prevenzione collettiva e sanità pubblica, l’assistenza distrettuale e l’assistenza ospedaliera, al fine di assicurare a tutti i cittadini che l’erogazione dei livelli essenziali di assistenza avvenga in condizioni di qualità, appropriatezza e uniformità. A ciascun indicatore è stato attribuito un punteggio da 0 a 100, in cui 60 rappresenta la soglia di sufficienza.

“I dati presentati oggi fotografano il 2022, in una parabola crescente di attività che secondo i nostri rilievi si è ulteriormente rafforzata nel 2023. Dal Rapporto – spiega il Governatore – si evince come nell’anno 2022, la Regione Veneto raggiunga valori di eccellenza, e in miglioramento, nelle tre macro aree di assistenza previste dal Nuovo sistema di garanzia (Nsg). L’area della prevenzione collettiva e sanità pubblica raggiunge un punteggio pari a 94,1, in miglioramento rispetto all’anno 2021 (84,6); l’area distrettuale raggiunge il punteggio massimo con un valore pari a 96,4; l’area ospedaliera registra un punteggio pari a 91,4 nel 2022, mentre nell’anno 2021 era pari a 84,6. La nostra regione non solo raggiunge ottimi valori, ma in molti casi li migliora, attestandosi seconda in un’ipotetica classifica a livello nazionale. Sono personalmente soddisfatto: ma non staremo certo fermi. Stiamo già lavorando per nuovi, ancor più alti obiettivi. Lo facciamo con passione e tenacia, lavorando e puntando anche sulle nuove tecnologie: l’applicazione dell’intelligenza artificiale per abbattere le liste d’attesa, le nuove apparecchiature – fra le quali le super macchine diagnostiche a 7 Tesla in corso di realizzazione a Padova – e investimenti in edilizia ospedaliera. Con il lavoro odierno, fatto di forte sinergia fra istituzioni e professionisti, vogliamo garantire alla sanità del Veneto un futuro d’eccellenza”.

Written by: Redazione

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