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Il Granchio Blu sbarca (in tavola) alla Sagra del pesce di Chioggia

today12 Luglio 2024 111 5

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Ritorna dal 12 al 21 luglio 2024 una delle manifestazioni più amate dagli appassionati di cucina e di mare: la Sagra del Pesce di Chioggia, giunta alla sua 85 ª edizione. La manifestazione che animerà il centro cittadino della città lagunare – ad un anno giusto dall’esplosione dell’emergenza – vedrà la presenza di un ospite inatteso: il GRANCHIO BLU.

Nello stand della società agricola TRE M – in collaborazione con Crame Cooperativa raccolta molluschi eduli attiva da oltre 50 anni – posizionato davanti alla chiesa di San Francesco verrà infatti servito un piatto che ha convinto anche i palati gourmet degli appassionati di cucina, non solo in Italia, ma, anche in Francia e Hong Kong: i ravioli ripieni del temibile granchio blu dell’Adriatico.

In Veneto il Pastificio Artusi di Padova ha prodotto per primo in Italia una pasta ripiena utilizzando il crostaceo alieno definito ‘ killer dei mari ’ per la sua indiscussa voracità che lo ha reso protagonista di un vero e proprio assalto agli allevamenti di vongole veraci sul Delta del Po tra Scardovari e Goro.

La presentazione e degustazione gratuita dei ravioli di granchio blu Artusi è prevista venerdì 19 luglio alle ore 20 e si sta già creando curiosità per la scelta degli organizzatori.

Enrico e Alberto Artusi, imprenditori della pasta fresca : “Chioggia è la Capitale italiana della Pesca e sdoganare il granchio blu qui ha un forte valore simbolico. Abbiamo deciso con questo prodotto di offrire un tributo alla comunità dei pescatori e amanti del mare che credono nella necessità di promozione e salvaguardia del territorio e di un ecosistema delicatissimo come quello della laguna veneta. Come azienda crediamo fortemente nei valori identitari utilizzando solo ed esclusivamente prodotti di filiera italiana. Per questo abbiamo lanciato da subito lo slogan: granchio blu da minaccia a risorsa”.

Paolo Caratossidis presidente di Cultura & Cucina e promotore del Granchio Blu Network aveva studiato il fenomeno già nel 2021 quando ha ideato gli Stati Generali della Pesca proprio a Chioggia: “ Dire che avevamo previsto tutto ciò che è accaduto l’estate scorsa – con l’esplosione demografica del granchio blu – è riduttivo. Abbiamo sempre creduto in una cultura del consumo sostenibile delle risorse del mare. Bisogna seguire esempi virtuosi di altri paesi come Grecia e Tunisia che hanno fatto diventare il crostaceo alieno una risorsa.

L’appuntamento vuole anche essere un momento di confronto costruttivo per incentivare tra il pubblico un consumo sostenibile e consapevole di specie marine ancora poco conosciute. Nei prossimi anni si prevede – infatti – un’ulteriore impennata di presenze di specie aliene nel Mare Adriatico, con rilevanti conseguenze  e alterazione degli equilibri fin qui conosciuti.

Recentemente anche lo starchef Massimo Bottura ha preparato il granchio blu per i grandi della terra nella scorsa edizione del G7 in Puglia.

Written by: Redazione

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