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Come da tradizione, tra poche settimane il meraviglioso Anfiteatro Camerini di Piazzola sul Brenta (PD) si animerà grazie agli show proposti dal Piazzola Live Festival: tra il 18 e il 27 luglio saranno protagonisti la grande musica e il grande teatro, con Irama, Naska, Finley e Cristiano De Andrè da un lato, Andrea Pennnacchi e Pierpaolo Spollon dall’altro.
I biglietti sono già in vendita su Ticketmaster, Ticketone e circuiti autorizzati. Maggiori informazioni su www.zedlive.com.
Si parte il 18 luglio con Pierpaolo Spollon, celebre attore teatrale e televisivo che porterà in scena il suo “Quel che provo dir non so”, in cui Spollon – attore, quindi abituato a lavorare con le emozioni – si fa delle domande: “Ma che cos’è davvero un’emozione? Come nasce? Da dove viene? Siamo così sicuri di saper riconoscere tutte le emozioni che sentiamo? Quanto è importante riuscire dare un nome a ciò che proviamo? Figlio di un papà commissario di Polizia e di una mamma segretaria dell’Esercito Italiano, Pierpaolo cercherà di darsi una risposta a tutte queste domande, raccontando in scena, attraverso un monologo divertente e autoironico, quali sono stati i suoi turbolenti rapporti con le emozioni, a partire dall’età dell’infanzia, fino ad arrivare ai giorni nostri.
Si prosegue poi il 20 luglio con una serata all’insegna del pop-punk con Finley e Naska, rispettivamente istituzione e astro nascente (ma già molto affermato) del genere. I Finley sono Pedro (voce), Ka (chitarra), Dani (batteria) e Ivan (basso). Nel 2006 pubblicano il loro disco d’esordio “TUTTO È POSSIBILE”, che diventa in pochi mesi doppio disco di platino (oltre 160 mila copie fisiche vendute). A coronamento di un anno di successi, la band viene premiata con il prestigioso riconoscimento del Best Italian Act agli MTV Europe Music Awards di Copenaghen. Nel 2008 la band partecipa alla 58a edizione del Festival di Sanremo piazzandosi al quinto posto con il brano “Ricordi”. Da lì in poi per i Finley hanno condotto una carriera costellata di successi, fino ai tour più recenti, sempre sold-out. Ironico e provocatorio, romantico e riflessivo, Naska – al secolo Diego Caterbetti, classe ‘97 – sa parlare di amore come di alienazione, di eccessi e di ricerca di se stessi, di libertà e di affetti familiari. Artista rivelazione degli ultimi anni, considerato apripista di un nuovo movimento punk italiano, fin dai suoi primi passi nel mondo della musica ha dimostrato, con le sue performance dirompenti ed energetiche, un’attitudine da vero rocker, un’energia live unica e una capacità di entrare in relazione con il pubblico fuori dal comune.
Il 25 luglio tocca invece ad un altro giovane cantante che negli ultimi anni è entrato di diritto tra i big della musica italiana facendo innamorare milioni di fan: IRAMA! Dopo aver esordito nel 2016 al Festival di Sanremo con il singolo “Cosa resterà” (disco d’oro) nella categoria “Nuove Proposte” e dopo la vittoria nel 2018 al talent show Amici di Maria De Filippi, Irama ha partecipato a Sanremo nel 2019 con “La ragazza con il cuore di latta” (doppio disco di platino), nel 2021 con “La genesi del tuo colore” (triplo disco di Platino) e nel 2022 con “Ovunque sarai” (quintuplo disco di platino). Quest’anno, nel 2024, ha partecipato nuovamente al Festival della Canzone Italiana con “Tu no” (già disco di platino), che racconta il senso di mancanza e quello della distanza nel significato più ampio del termine, portando a 5 il numero delle sue apparizioni all’Ariston all’età di 29 anni. Nella serata dedicata alle cover Irama ha avuto anche l’onore di salire sul palco insieme a Riccardo Cocciante, uno dei suoi grandi punti di riferimento, con cui ha cantato “Quando finisce un amore”, brano pubblicato esattamente cinquant’anni fa, nel 1974.
Il giorno successivo, 26 luglio, spazio poi ad Andrea Pennacchi con il leggendario personaggio del Pojana, noto ai telespettatori di “Propaganda Live” e ormai a tutta Italia e nato dalla necessità di raccontare alla nazione le storie del Nord-Est che fuori dai confini della neonata Padania nessuno conosceva. Dopo il successo travolgente, con una lunga serie di sold-out, dello show “Il Pojana e i suoi fratelli”, Andrea Pennacchi torna con “Pojana 2: Fausto e Furioso”. Il tempo è passato e la cronaca quotidiana sembra aver superato le invettive di Pojana, ma il nostro eroe ha accettato la sfida: si è allenato in kapanon, si è corazzato di teflon e eternit, ha persino arruolato nuovi fratelli, e ora è pronto ad affrontare la realtà. Più furioso, più rock, più tornio.
A chiudere la rassegna, il 27 luglio, sarà Cristiano De Andrè, unico vero erede del patrimonio musicale del mitico Faber, che porterà sul palco il meglio del repertorio finora affrontato, accompagnato dagli inseperabili musicisti Osvaldo di Dio alle chitarre e Davide Pezzin al basso. Alle tastiere torna Luciano Luisi e alla batteria arriva Ivano Zanotti. Cristiano stesso, non solo cantautore ma abile polistrumentista, suonerà la chitarra acustica e classica, il bouzouky, il pianoforte e il violino, accompagnando lo spettatore in un percorso che affronta la grande opera di Fabrizio. A 25 anni dalla scomparsa di Faber, il progetto “De André canta De André” si arricchisce così di un nuovo tassello, dopo il successo dei quattro album “De André canta De André – Vol. 1” (2009), “De André canta De André – Vol. 2” (2010) e “De André canta De André – Vol. 3” (2017) e “De André canta De André – Storia di un impiegato” (2023) e dopo vari tour sold out dedicati ognuno a una parte del repertorio di Fabrizio.
L’appuntamento estivo a Piazzola sul Brenta, nel padovano, sarà particolarmente indimenticabile in virtù della cornice spettacolare in cui si terrà, una delle venue per eventi dal vivo più belle e suggestive d’Italia: quella dello splendido Anfiteatro Camerini di Villa Contarini, inserito a sua volta in un territorio suggestivo fatto di ville patrizie, giardini e poi: i Colli e le Terme Euganee a breve distanza. Insomma, un’esperienza da non perdere!
Written by: Redazione
Piazzola Live Festival zed live
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