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Chioggia: Questa sera tornano le ‘Favole sul ponte’, giovedì 4 luglio in Auditorium arriva Federico Palmaroli

today1 Luglio 2024 81 5

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Proseguono gli eventi di Chioggia che storia! …Un mare di cultura!, la rassegna estiva promossa e organizzata dall’Assessorato alla Cultura della Città di Chioggia con il Circuito Multidisciplinare Arteven/Regione del Veneto nell’ambito di Reteventi 2024 – Città Metropolitana di Venezia e con la collaborazione della Proloco di Chioggia.

Lunedì 1 luglio l’appuntamento è alle 21.15 al Ponte di Vigo con C’ERA UNA VOLTA: STORIE LONTANE QUASI VERE una narrazione che vi trasporterà in un mondo di fantasia e avventura in luoghi magici popolati da eroi, principesse, e creature fantastiche. Il 29 luglio con STORIE DI INCIAMPI E GRANDI RISATE sarete parte di un viaggio nelle vite di chi ha saputo superare le avversità per raggiungere i propri sogni. Ultimo appuntamento il 12 agosto con ALAN COCCODRILLO DAI LUNGHI DENTI AGUZZI: la specialità di Alan, discendente da un’antica stirpe di coccodrilli, è di spaventare gli animali! Ma l’apparenza può ingannare… L’ultima Favola sul ponte, a cura di Ullallà Teatro, sarà il 26 agosto: NON È TUTTO ORO QUEL CHE LUCCICA conoscerete dei personaggi che, pur tentati dalle apparenze ingannevoli e dalle promesse di ricchezza e potere, impareranno presto che non è tutto oro quel che luccica. Ingresso gratuito.

Presso Punto Hellovenezia Agenzia Sottomarina in Piazzale Europa 2/c, online su myarteven.it, vivaticket.com e relativi punti vendita, sono già acquistabili i biglietti per lo spettacolo con Federico Palmaroli del 4 luglio alle 21.00 all’Auditorium San Nicolò.
In scena, lo spettacolo di e con Federico Palmaroli e con il Furano Saxophone Quartet ovvero Antonio Bruno sax soprano, Matteo Quitadamo sax alto, Alberto Napolitano sax tenore e Marco Destino sax baritono. #LEPIÙBELLEFRASIDIOSHO è l’hashtag social in cui Federico Palmaroli ordisce urticanti e divertenti situazioni surreali. Decontestualizzando le immagini, catturate dal flusso mediatico tramite tagli originali, Palmaroli attribuisce irriverenti battute ai loro eminenti protagonisti. Sono irresistibili carrellate di personaggi della politica, del costume, dello sport e della spiritualità che si esprimono con un linguaggio “da strada” e che proprio per quel senso del contrario innescano meccanismi del tutto esilaranti. Il successo, inizialmente misurato a colpi di “mi piace”, deve la sua fortuna ad un sottotesto drammaturgico che restituisce sempre qualcosa di estremamente aderente alla realtà dei fatti, alla loro attualità, e sovente alla loro crudeltà.

Scritto da: Redazione

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