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Rinnovato il direttivo del Sib, Sindacato italiano balneari, Leonardo Ranieri confermato nella giunta

today18 Giugno 2024 61

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Il 12 giugno, nella sede della Federazione italiana pubblici esercizi, si è svolta l’assemblea ordinaria del Sib-Fipe per rinnovare le cariche degli organi del sindacato. Il presidente Fipe, Lino Enrico Stoppani, in apertura dei lavori ha ringraziato il presidente Antonio Capacchione per il lavoro e l’impegno negli anni di mandato e ringraziato il segretario generale Federico Pieragnoli per aver contribuito alla riorganizzazione e al nuovo assetto del Sib. L’assemblea si è svolta con la presenza della quasi totalità dei soci che ha votato all’unanimità e per acclamazione la rielezione di Antonio Capacchione, che sarà quindi presidente del sindacato anche per il quinquennio 2024-2029. Nella stessa seduta sono stati rinnovati anche il consiglio direttivo, la giunta di presidenza e nominato il vicepresidente vicario, riconfermando Enrico Schiappapietra, presidente regionale Sib Liguria.

Nella giunta di presidenza sono entrati come membri di diritto Antonio Capacchione, Enrico Schiappapietra, Riccardo Borgo; come membri eletti Simone Battistoni (Romagna), Alberto Bertolotti (Cagliari), Stefania Frandi, (Toscana), Antonio Giannotti (Cosenza), Marzia Marzoli (Lazio Nord), Romano Montagnoli (Marche centrali), Riccardo Padovano (Abruzzo), Ignazio Ragusa (Sicilia), Leonardo Ranieri (Venezia-Chioggia), Salvatore Trinchillo (Campania), Claudia Comida (Gruppo Terziario Donna).

«E’ motivo di orgoglio che con la mia conferma nella giunta nazionale sia stato riconosciuto il lavoro che il nostro territorio ha da sempre portato nei tavoli di confronto sul tema delle concessioni demaniali marittime», commenta Ranieri, già vicepresidente nazionale del Sib, «Attraverso le elezioni provinciali e nazionali è stato ridefinito il consiglio direttivo con la nomina di Lorenzo Braida come presidente interprovinciale Venezia-Rovigo e la mia riconferma, con la ferma determinazione a confrontarsi nel brevissimo periodo con il Governo per l’emanazione della nuova normativa relativa al settore balneare che non è solo gestione della spiaggia, ma che ha un impatto su tutto il settore di servizi e del ricettivo che sono in regime di demanio marittimo. Non è più possibile che un settore determinante del turismo nazionale sia lasciato nella totale incertezza normativa e di gestione. Confidiamo che il Governo intervenga nei prossimi giorni per iniziare un nuovo percorso di gestione delle spiagge italiane».

Written by: Redazione

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