Notizie dal Veneto

Sanità: 215 adesioni agli ulteriori avvisi per incarichi di lavoro autonomo

today12 Aprile 2024 53

Background
share close

Prosegue il percorso di accompagnamento delle aziende sanitarie verso il progressivo esaurimento degli affidamenti a soggetti esterni per il reperimento di personale medico. Azienda Zero, dopo il primo avviso dedicato alle strutture di pronto soccorso, ha indetto altri tre avvisi, uno per medici di anestesia e rianimazione, uno per ginecologi e il terzo per medici specialisti in pediatria.

Sono complessivamente pervenute 215 domande, suddivise tra le tre specialità, con una prevalenza per anestesia e rianimazione con circa 100. Si ricorda che le tariffe orarie, previste dalla delibera regionale quadro che ha fissato importi valevoli a livello regionale, sono differenziate per gli anestesisti (80 euro) rispetto alle altre specialità (60 euro).

Anche in questo caso una commissione avrà il compito di effettuare le valutazioni comparative, quindi saranno messi a disposizione di tutte le aziende sanitarie gli elenchi con i nominativi dei medici che potranno essere successivamente contrattualizzati.

Nello stesso periodo sono stati indetti degli avvisi specifici per la ricerca di dermatologi e oftalmologi (medici oculisti) da incaricare, sempre con incarichi di lavoro autonomo, per attività dedicate in modo esclusivo al piano di recupero delle liste di attesa per l’anno 2024 negli ambiti specifici. In ragione della particolare difficoltà di reclutare medici di queste specializzazioni nelle strutture pubbliche, è stata fissata una tariffa oraria pari a 100 euro. Anche in questo caso la risposta degli specialisti è stata molto positiva. Non era infatti scontato che si rendessero disponibili gli oltre 50 professionisti che hanno aderito all’avviso.

Soddisfazione è stata espressa dall’assessore Manuela Lanzarin che ha sottolineato come “il ricorso agli incarichi di lavoro autonomo si stia confermando uno strumento utile, sia per ridurre il ricorso ai “medici gettonisti” sia per concorrere alla riduzione delle liste di attesa in tutte le discipline per le quali non sia al momento possibile intervenire con personale dipendente sia in orario che in extra orario”.

Written by: Redazione

Rate it

0%