Si tratta in particolare di biglietti a 25 euro per una selezione di eventi (due concerti dell’Orchestra del Teatro La Fenice: quello diretto da Myung-Whun Chung con la Messa da Requiem di Giuseppe Verdi e quello diretto da Markus Stenz con musiche di Felix Mendelssohn Bartholdy e Anton Bruckner; e quattro opere: Maria Egiziaca di Ottorino Respighi, Il Tamerlano di Antonio Vivaldi, Ariadne auf Naxos di Richard Strauss, il dittico composto da La fabbrica illuminata di Luigi Nono e Erwartung di Arnold Schönberg e La vita è sogno di Gian Francesco Malipiero) nell’ambito delle Stagioni Lirica e Sinfonica in corso: la vendita riservata ai residenti del Comune e della Città metropolitana si svolgerà esclusivamente nella settimana dal 15 al 22 febbraio 2024 e riguarderà un numero limitato di posti.
I biglietti per i residenti nel Comune e nella Città metropolitana di Venezia saranno in vendita online dalle ore 10 di giovedì 15 febbraio fino a giovedì 22 febbraio 2024. Per acquistare i biglietti sarà necessario accedere al sito ufficiale del Teatro La Fenice, registrarsi, scegliere la data di preferenza e inserire il codice coupon (rispettivamente FENICECOMUNE e FENICEMETROPOLI). A quel punto sarà possibile selezionare i posti e procedere con il pagamento utilizzando la carta di credito. L’acquirente riceverà il biglietto via email. Sarà possibile acquistare fino a un massimo di due biglietti di platea per ciascuna anagrafica e per ciascun evento (il secondo biglietto potrà essere utilizzato anche da un utente non residente nella provincia di Venezia).
L’offerta è valida fino a esaurimento della disponibilità dei posti. Le biglietterie del Teatro La Fenice e di Mestre (piazzale Cialdini) gestiranno le eventuali eccezioni di utenti che non saranno in grado di utilizzare i mezzi informatici. Si segnala che in occasione dello spettacolo, verranno effettuati dei controlli verifica per il diritto alla riduzione.
“Il teatro La Fenice come il teatro Malibran sono da sempre la casa dei veneziani, sia quelli che risiedono nel Comune di Venezia che nei comuni della Città metropolitana – commenta il sindaco Luigi Brugnaro – Riproponendo questa iniziativa diamo così l’opportunità ai giovani di avvicinarsi per la prima volta al mondo della concertistica e dell’operistica e agli appassionati di assistere a spettacoli irripetibili in due location senza eguali nel mondo. La Fenice, la sua orchestra, il suo coro, come dico spesso, è di tutti, è un patrimonio metropolitano non solo di Venezia. Mi auguro, dunque, che in molti possano cogliere questa occasione e di venire ad assistere uno degli spettacoli proposti a prezzo agevolato”.
Sul fronte concertistico, le proposte del Teatro veneziano nell’ambito della collaborazione con Comune e Città metropolitana sono tra le più interessanti del cartellone sinfonico. Nella prima, Myung-Whun Chung dirigerà l’Orchestra del Teatro La Fenice nella Messa da Requiem di Giuseppe Verdi nel centocinquantesimo anniversario della sua prima esecuzione assoluta, con la partecipazione delle voci soliste del soprano Angela Meade, del mezzosoprano Annalisa Stroppa, del tenore Fabio Sartori e del basso Riccardo Zanellato. Il concerto, al Teatro La Fenice, sarà proposto ai residenti del Comune di Venezia giovedì 28 marzo 2024 ore 20.00; mentre per i residenti dell’ex provincia di Venezia la data è venerdì 29 marzo 2024 ore 20 (prezzo 25 euro).
Nella seconda, Markus Stenz dirigerà l’Orchestra del Teatro La Fenice in un programma in due parti, con il Concerto in mi minore per violino e orchestra op. 64 di Felix Mendelssohn Bartholdy – con la partecipazione del violinista Vikram Francesco Sedona, vincitore XXXII Concorso Città di Vittorio Veneto, quale interprete solista – e con la Sinfonia n. 7 in mi maggiore di Anton Bruckner. La replica dedicata ai residenti del Comune di Venezia e quella dedicata ai residenti della Città Metropolitana coincidono: è sabato 29 giugno 2024 ore 20 (prezzo 25 euro).
Il primo titolo lirico proposto nel contesto di questa speciale promozione è Maria Egiziaca di Ottorino Respighi. Titolo di rarissima esecuzione (l’ultima volta a Venezia risale al 1956), è un mistero in tre episodi su libretto di Claudio Guastalla, ispirato alla leggenda medievale di una donna, appunto Maria, che vissuta in gioventù nella più sfrenata libertà, per poi essere irresistibilmente attratta dalla croce di Cristo, e pentita e purificata, trascorse la sua vita in un deserto, in preghiera, fino alla morte. L’opera, densa di arcaismi, con echi di canto gregoriano, musica rinascimentale e monteverdiana, debuttò in forma di concerto alla Carnegie Hall di New York il 16 marzo 1932, mentre fu proposta per la prima volta in versione scenica al Teatro Goldoni di Venezia nell’agosto dello stesso anno. La nuova messinscena sarà con la regia, le scene e i costumi di Pier Luigi Pizzi; la direzione musicale di Manlio Benzi. Tra gli interpreti principali Francesca Dotto, Vincenzo Costanzo, Dalibor Jenis, Luigi Morassi, Ilaria Vanacore e William Corrò. Lo spettacolo, in scena al Teatro Malibran, sarà proposto ai residenti del Comune di Venezia nelle date di venerdì 8 marzo 2024 ore 19 e martedì 12 marzo 2024 ore 19; mentre ai residenti dell’ex provincia di Venezia nelle recite di domenica 10 marzo 2024 ore 15.30, giovedì 14 marzo 2024 ore 19 e sabato 16 marzo 2024 ore 15.30 (prezzo 25 euro).
Il secondo titolo proposto è Il Tamerlano di Antonio Vivaldi. Tragedia per musica in tre atti su libretto di Agostino Piovene, ispirata alla figura del potente sultano dell’impero ottomano Bajazet e del condottiero mongolo Tamerlano, fu composta da Vivaldi come un ‘pasticcio’, vale a dire con una partitura in cui il confluirono non solo pagine preesistenti dell’autore, ma anche di altri compositori: si trattava per l’epoca di una prassi consolidata, che non toglie nulla all’irresistibile incisività della scrittura vivaldiana. Il debutto avvenne durante la stagione del Carnevale del 1735, al Teatro Filarmonico di Verona. A Venezia sarà messo in scena in un nuovo allestimento affidato a due specialisti di questo repertorio: il direttore Diego Fasolis e il regista Fabio Ceresa, con le scene di Massimo Checchetto e i costumi di Giuseppe Palella. Renato Dolcini interpreterà il ruolo di Bajazet, Sonia Prina sarà Tamerlano; Raffaele Pe, Andronico; Lucia Cirillo, Irene. Lo spettacolo, in scena al Teatro Malibran, sarà proposto ai residenti del Comune di Venezia nelle date di venerdì 7 giugno 2024 ore 19 e martedì 11 giugno 2024 ore 19; mentre ai residenti della Città metropolitana nelle recite di domenica domenica 9 giugno 2024 ore 17, giovedì 13 giugno 2024 ore 19 e sabato 15 giugno 2024 ore 17 (prezzo 25 euro).
Terza proposta operistica è Ariadne auf Naxos di Richard Strauss. Opera in un atto con prologo su libretto di Hugo von Hofmannsthal ispirato al mito di Arianna, questa composizione nacque come divertissement operistico per una rappresentazione del Bourgeois gentilhomme di Molière. Il progetto iniziale prevedeva che l’opera fosse eseguita come spettacolo presentato nel palazzo del protagonista della commedia; un esempio perfetto di teatro nel teatro. In questa prima forma il lavoro esordì il 25 ottobre 1912 a Stoccarda. Tuttavia il pubblico apprezzò l’opera più della commedia e Hugo von Hofmannsthal decise di slegare le due parti dando vita propria ad Ariadne, a cui aggiunse un Prologo che tiene in piedi l’espediente del teatro nel teatro. Nella nuova forma Ariadne auf Naxos debuttò a Vienna il 4 ottobre 1916. Il nuovo allestimento, coprodotto con il Teatro Comunale di Bologna, è affidato al regista scozzese Paul Curran, con scene e costumi di Gary McCann e light design di Howard Hudson, mentre la direzione musicale sarà di Markus Stenz. Interpreti Karl-Heinz Macek, Markus Werba, Anna Lucia Richter, John Matthew Myers, Nicola Pamio, Blagoj Nacoski, Francesco Milanese, Matteo Ferrara, Olga Pudova, Sara Jakubiak, Äneas Humm, Mathias Frey, Szymon Chojnacki, Enrico Casari, Jasmin Delfs, Marie Seidler e Giulia Bolcato. In scena al Teatro La Fenice, Ariadne auf Naxos sarà proposto ai residenti del Comune di Venezia venerdì 21 giugno 2024 ore 19 e martedì 25 giugno 2024 ore 19; mentre ai residenti della Città Metropolitana di Venezia domenica 23 giugno 2024 ore 17, giovedì 27 giugno 2024 ore 19 e domenica 30 giugno 2024 ore 17 (prezzo 25 euro).
Il quarto titolo operistico proposto è legato a un duplice anniversario del 2024: il centocinquantesimo dalla nascita di Arnold Schönberg e il centenario della nascita di Luigi Nono. La Fenice celebrerà i due grandi maestri della musica moderna con un dittico che abbina La fabbrica illuminata di Luigi Nono e Erwartung (Attesa) di Arnold Schönberg. Composta per voce femminile e nastro magnetico, su testi fortemente politicizzati di Giuliano Scabia e un frammento di Due poesie a T. di Cesare Pavese, La fabbrica illuminata è una composizione del 1964 che debuttò proprio al Teatro La Fenice di Venezia il 15 settembre 1964, interprete il mezzosoprano Carla Henius e Nono alla regia del suono, in occasione della ventisettesima edizione del Festival Internazionale di Musica Contemporanea. Erwartung di Arnold Schönberg è un monodramma in un atto articolato su quattro scene su libretto di Marie Pappenheim che può essere considerato il primo esempio di teatro musicale espressionista: debuttò al Deutsches Landestheater di Praga il 6 giugno 1924. Il dittico andrà in scena in un nuovo allestimento con la regia di Daniele Abbado, la regia del suono di Alvise Vidolin e la direzione musicale di Jérémie Rhorer. Lo spettacolo, in scena al Teatro La Fenice, sarà proposto ai residenti del Comune di Venezia nelle date di venerdì 13 settembre 2024 ore 19 e martedì 17 settembre 2024 ore 19; mentre ai residenti dell’ex provincia di Venezia nelle recite di domenica 15 settembre 2024 ore 17, giovedì 19 settembre 2024 ore 19 e domenica 22 settembre 2024 ore 17 (prezzo 25 euro).
Quinto e ultimo titolo operistico proposto è La vita è sogno di Gian Francesco Malipiero, altra partitura da tempo attesa sul palcoscenico veneziano, se si considera che l’ultima messinscena risale al 1944. La composizione dell’opera in tre atti e quattro quadri, libera traduzione e riduzione dello stesso Malipiero dal dramma filosofico-teologico spagnolo (1635) di Pedro Calderón de la Barca, risale al 1941, ma debuttò in prima rappresentazione assoluta all’Opernhaus di Breslavia il 30 giugno 1943 per approdare a Venezia l’anno dopo, nell’aprile del 1944. Lo spettacolo si avvarrà della regia di Valentino Villa con le scene di Massimo Checchetto e i costumi di Elena Cicorella, e con la direzione musicale di Francesco Lanzillotta. Ne saranno interpreti Riccardo Zanellato, Leonardo Cortellazzi, Francesca Gerbasi, Levent Bakirci, Simone Alberghini, Veronica Simeoni ed Enrico Di Geronimo. Lo spettacolo, in scena al Teatro Malibran, sarà proposto ai residenti del Comune di Venezia nelle date di giovedì 31 ottobre 2024 ore 19 e martedì 5 novembre 2024 ore 19; mentre ai residenti dell’ex provincia di Venezia nelle recite di domenica 3 novembre 2024 ore 15.30, giovedì 7 novembre 2024 ore 19 e sabato 9 novembre 2024 ore 15.30 (prezzo 25 euro).