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“Venezia è luogo di tutta l’umanità, chi viene a visitarla deve rispettarla”. Con questo auspicio il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro ha presentato nel pomeriggio la sperimentazione del contributo di accesso all’interno della BIT – Borsa internazionale del Turismo di Milano, in corso fino a domani, 6 febbraio, nei padiglioni della Fiera di Milano.
Per quanto riguarda il provvedimento, che prende origine dalla legge di Bilancio del 2019, poi aggiornata nel 2021, il sindaco ha ricordato che l’obiettivo è quello di definire un nuovo sistema di gestione dei flussi turistici e di disincentivare il turismo giornaliero a Venezia in alcuni periodi, in linea con la delicatezza e unicità della città, per garantirle il pieno rispetto che si merita.
“Il ticket a Venezia è necessario: l’obiettivo non è quello di chiudere la città, ma di non farla scoppiare – ha spiegato il sindaco agli operatori dell’informazione dopo aver mandato in onda un servizio della settimana Incom 02490 del 03/07/1964 dal titolo ‘Turismo di massa o turismo di qualità’ – si tratta di una misura sperimentale che serve per cercare di rendere prenotabile un centro storico di difficile gestione, ma anche di difficile manutenzione. Abbiamo bisogno della comprensione di ciascuno, perché non possiamo starci tutti insieme nello stesso momento”.
Il contributo sarà richiesto solo per 29 giorni, più precisamente 25, 26, 27, 28, 29 e 30 aprile 2024, 1, 2, 3, 4, 5, 11, 12, 18, 19, 25, 26 maggio 2024, 8, 9, 15, 16, 22, 23, 29, 30 giugno 2024 e 6, 7, 13 e 14 luglio 2024.
La conferenza è stata anche l’occasione per presentare il palinsesto di eventi pensati per essere distribuiti lungo tutto l’arco dell’anno in modo da rendere quanto più fluida la loro fruizione, insieme all’assessore al Turismo del Comune di Venezia, Simone Venturini, e al direttore operativo di Vela spa Fabrizio D’Oria. Nell’anno delle celebrazioni dei 700 anni dalla morte del celebre mercante e viaggiatore veneziano Marco Polo, è stato creato un comitato nazionale #MarcoPolo700, con decreto firmato dal Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, che ha come presidente il sindaco Luigi Brugnaro. Le attività per l’anniversario sono state amplificate con il Carnevale 2024, intitolato proprio “Ad Oriente. Il mirabolante viaggio di Marco Polo”, e stanno proseguendo con mostre, convegni, seminari e pubblicazioni, sia a livello locale che nazionale ed internazionale. Anche la Festa del Redentore avrà uno spettacolo pirotecnico dedicato a Marco Polo, mentre la Regata Storica richiamerà la figura del giovane viaggiatore veneziano. A Palazzo Mocenigo fino al 29 febbraio sarà visitabile la mostra “Abiti storici del museo della seta di Suzhou”, in attesa dell’esposizione clou a Palazzo Ducale, nell’Appartamento del Doge: “I mondi di Marco Polo. Il viaggio di un mercante veneziano nel Duecento” dal 6 aprile al 29 settembre. Tante le attività pubbliche di carattere scientifico, espositivo, letterario, culturale già programmate, ma l’elenco delle iniziative potrà arricchirsi di nuove proposte: sul sito ufficiale www.leviedimarcopolo.it, tradotto anche in inglese e cinese, c’è una sezione dedicata attraverso la quale i soggetti pubblici e privati che a vario titolo intrattengono un legame storico con Marco Polo, e che siano interessati a proporre iniziative da inserire nel calendario delle manifestazioni, possono inviare il proprio progetto.
“La società Vela spa opera per conto dell’Amministrazione pubblica per funzioni di accoglienza e promozione della città – ha aggiunto il direttore operativo di Vela spa Fabrizio D’Oria – Quest’ultimo aspetto richiede un impegno sempre maggiore per ideare proposte che tengano conto di molteplici fattori, di una società in continua evoluzione e di un bilanciamento sostenibile tra esigenze dei cittadini e aspettative dei visitatori. In questo senso, tra i compiti istituzionali di Vela vi è quello della promozione del territorio veneziano e, in particolare, della valorizzazione economica dei prestigiosi asset di proprietà del Comune di Venezia. Grazie anche ai recenti interventi strategici dell’Amministrazione comunale, ad esempio, il Lido sta riassumendo un ruolo centrale nell’attività convegnistica mentre l’Arsenale si apre sempre più a manifestazioni e fiere di alto livello, contemporaneamente ad una sempre più diffusa attività in tutto il territorio. E di programmare un palinsesto di eventi che qualifichi l’offerta cittadina valorizzandone specifiche eccellenze come avviene in occasione del Salone Nautico e del Salone dell’Alto Artigianato Italiano.”
“Venezia, ‘la più antica città del futuro’, ha dimostrato di saper interpretare le novità – ha spiegato l’assessore al Turismo Simone Venturini – il nostro obiettivo è di trovare un nuovo equilibrio tra le esigenze di chi a Venezia ci abita, ci lavora o ci studia e chi Venezia la intende visitare e conoscere. Il “mordi e fuggi” complica in determinate giornate la gestione dei flussi, a favore di tutti i visitatori che intendono conoscere in modo più approfondito la nostra città prendendosi il giusto tempo (almeno una/due notti) per entrarci in sintonia e per scoprire il suo patrimonio artistico, le sue tradizioni, il suo artigianato. Nel 2024 sperimenteremo per 29 giorni questo accesso con prenotazione e faremo tesoro di questa esperienza”.
Il programma 2024 prevede eventi tradizionali che riaffermano il patrimonio storico-culturale della città, manifestazioni che sono ormai entrate a pieno titolo a far parte del calendario cittadino, come il Salone Nautico, che quest’anno giungerà alla quinta edizione e che si rivolge ad un pubblico trasversale, dagli addetti ai lavori alle famiglie, e al più recente Salone dell’Alto Artigianato Italiano, che alla sua prima edizione, nel 2023, ha riscosso un successo di pubblico e l’entusiasmo degli espositori. Confermata la grande musica in città con l’Omaggio a G. Puccini del Teatro La Fenice in Piazza San Marco (13 luglio), oltre alle molteplici iniziative che valorizzeranno il litorale del Lido con le sue spiagge attrezzate e l’ampia varietà di sport praticabili all’aria aperta.
“Vi aspettiamo a Venezia e ve lo dico con il cuore – ha concluso il sindaco Brugnaro – ma serve rispetto: rispetto degli ospiti, rispetto per i cittadini e per la città. E forse, se questa sperimentazione funzionerà, potrà essere utilizzata in altri luoghi del mondo”.
Written by: Redazione