“Il progetto è rivolto agli studenti delle scuole superiori – ha spiegato l’assessore Besio – e punta a promuovere la conoscenza e valorizzazione dello sport come strumento educativo di inclusione e socializzazione risaltandone i suoi valori, come il rispetto della diversità di ciascuno. E lo fa grazie ad esperienze pratiche e di vita, coinvolgendo in prima persona tanto i ragazzi quanto gli adulti che hanno reso possibile questo itinerario”.
La proposta si suddivide in più parti: la prima consiste in un incontro plenario di circa due ore, che si terrà il 20 febbraio all’Istituto Pacinotti di Mestre e che coinvolgerà circa 200 studenti. Durante la mattinata alcuni atleti disabili porteranno la loro testimonianza sportiva e umana relativa a sport d’acqua e di montagna. Inoltre, per la promozione del territorio, verranno presentati da alcune associazioni, attraverso l’ausilio di slides e filmati, alcuni sport legati al mondo dell’acqua a Venezia, quali vela, vela al terzo su barche tradizionali (sampierote), voga, canoa, canottaggio.
La seconda parte invece consiste in due esperienze sul campo: il 28 febbraio gli studenti faranno una ciaspolata al rifugio Città di Fiume attraverso un percorso che consentirà anche ai principianti di cimentarsi con le racchette da neve e godere di uno splendido panorama sulle famose cime dolomitiche: Monte Pelmo, Marmolada, Croda da Lago, Lastoi del Formin; la seconda esperienza sarà invece una pagaiata sul fiume Sile, il 9 e il 18 aprile, grazie alla quale gli studenti potranno osservare gli abituali frequentatori del Parco come aironi, cigni, germani reali.
“E’ doveroso ringraziare la Cgia di Mestre per questa proposta e per il supporto che metterà in campo per poterla concretizzare – ha precisato l’assessore Venturini – a dimostrazione che un’associazione di categoria che rappresenta il mondo economico e produttivo può fare molto per il territorio e non solo per i suoi associati. In questo caso consente di mettere in campo le sue forze al servizio dell’educazione, dell’inclusione e dello sport, per il benessere di tutti”.
Il progetto si concluderà a inizio maggio con una grande manifestazione al Polo Nautico di Punta San Giuliano, coinvolgendo oltre 300 studenti: tutte le classi che hanno aderito al progetto potranno infatti fare un’esperienza pratica e provare sul campo le discipline presentate nel primo incontro, come canoa, kayak, barca a vela, dragon boat, grazie agli istruttori del Polo Nautico stesso. La mattinata di sport prevede inoltre il coinvolgimento delle numerose associazioni del territorio che gravitano attorno al mondo della disabilità per favorire la coesione, l’inclusione e lo scambio di esperienze. Ci sarà anche un momento conviviale con un rinfresco per tutti i partecipanti e i ragazzi riceveranno dei gadget in ricordo della giornata.