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L’anno che sta per concludersi è stato molto positivo per i Musei Civici di Venezia che hanno registrato una crescita sostenuta di tutti gli indicatori a partire dalla cifra di grande successo di oltre 2,1 milioni di visitatori, in crescita del 12,6% rispetto all’anno precedente e del 2% rispetto al 2019 pre-pandemia.
Una proposta in città capace di diversificare i flussi turistici, portando numerosi visitatori a Murano per il Museo del Vetro (165 mila visitatori +15,3%) al Museo di Storia Naturale (+5%) e a Ca’ Pesaro (+4,3%).
Da registrare il numero di visitatori della Torre dell’Orologio che con oltre 10 mila ingressi fa segnare un +46,5% di persone che hanno scelto di godere della bellezza di Piazza San Marco e dei Mori che ne scandiscono il tempo. Si conferma l’incremento positivo anche al Museo Correr (354 mila, +9,3%) e Palazzo Ducale con 1,24 milioni di visitatori (+17,2% rispetto al 2022) anche grazie alla mostra gratuita Vita da Doge (aperta dal 14 luglio 2023 con 354 mila visitatori).
Grande successo anche per le mostre temporanee con Kandinsky e le avanguardie. Punto, linea e superficie al Candiani di Mestre che ha registrato, dal 30 settembre 2022 al 10 aprile 2023, oltre 35 mila visitatori; si avvicina ai 40 mila visitatori la mostra a Palazzo Ducale Vittore Carpaccio – Dipinti e Disegni aperta dal 18 marzo al 18 giugno 2023 e, infine, la mostra Chagall. Il colore dei sogni al Candiani che nei primi due mesi di apertura è già quasi a 18 mila ingressi.
I visitatori che hanno scelto Venezia e i suoi musei provengono da tutto il mondo in particolare dall’Italia (37,6%), Stati Uniti (14.1%) e dall’Europa con Francia (10.7%) e Gran Bretagna (7,3%) e Germania (6,7%) in testa.
Un trend positivo confermato anche nelle aperture straordinarie durante le festività, iniziativa che MUVE propone da oltre sette anni, da fine novembre e fino a Capodanno: gli ingressi nelle giornate del 24 e 25 dicembre sono stati quasi 7 mila, 4.400 solo nel giorno di Natale, superando i 13 mila con Santo Stefano. Le aperture straordinarie continuano, anche il 1°gennaio e con orari prolungati venerdì e sabato nell’area Marciana. Un’occasione per vivere i luoghi dell’arte, della storia, per festeggiare insieme, per scoprire e riscoprire il ricco patrimonio culturale della città, le collezioni e le mostre temporanee ogni giorno e negli orari serali
I Musei Civici sono anche luoghi di incontro e, sempre più, spazi da vivere oltre le collezioni e le biblioteche. Una tendenza che va via via consolidandosi in tutto il Mondo e che è sostenuta dai numerosi servizi collaterali offerti. A Venezia, infatti, le caffetterie dei musei hanno fatto registrare affluenza in crescita, così come i bookshop, rimarcando come la storia di Venezia e delle sue collezioni sia di particolare interesse per i visitatori anche grazie alle pubblicazioni di approfondimento proposte. Tra i servizi più apprezzati il Dog & Museum che offre la possibilità ai visitatori che arrivano in città con il proprio animale domestico di prenotare web e app un dog-sitter professionista e godersi così in tranquillità il tour. Dal 14 marzo 2023 ad oggi sono quasi 500 i visitatori che hanno scelto di approfittare di questo servizio che viene realizzato in collaborazione con BauAdvisor.
Grazie a questi risultati il bilancio 2023 di Fondazione Musei Civici di Venezia si appresta a chiudere con un fatturato di circa 38 milioni di euro che saranno investiti in attività di conservazione e valorizzazione dell’immenso patrimonio artistico.
Come anticipazione sul 2024, anno in cui ricorrono i 700 anni del viaggiatore veneziano Marco Polo, aprirà il 6 aprile una mostra a Palazzo Ducale a lui dedicata I mondi di Marco Polo. Il viaggio di un mercante veneziano del Duecento (fino al 29 settembre 2024) e, in terraferma, la mostra Artefici del nostro tempo a Forte Marghera dal 1° giugno – 31 dicembre 2024 che si aggiunge all’attesissima mostra Matisse e la luce del Mediterraneo (da settembre 2024 a marzo 2025) al Candiani, che sarà oggetto di lavori per farlo diventare la “Casa del contemporaneo”.
Contestualmente il 2024 sarà anche l’anno di avvio di importanti progetti a Mestre quello per il restauro e la trasformazione dell’Emeroteca di Piazza Ferretto che diventerà una casa dell’arte, uno spazio per la produzione culturale ospitando un Caffè Letterario, e del Palaplip in via San Donà recentemente affidati dal Comune di Venezia alla Fondazione, perché possano essere valorizzati all’interno del circuito museale cittadino restituendoli alla comunità. A Venezia saranno invece interessati da un progetto di ampliamento il Museo del Vetro e da un intervento di restyling il secondo piano del Museo Correr.
“I numeri di questo 2023 raccontano il lavoro fatto. Il crescente successo di partecipazione locale e internazionale che stanno riscuotendo i nostri Musei civici, inorgoglisce tutta la Città e rappresenta il più bell’incoraggiamento a proseguire con determinazione sulla strada intrapresa insieme al Cda, ai curatori, tecnici, guardasala, addetti alla vigilanza, alla sicurezza, alle pulizie, bookshop e caffetterie – ha dichiarato il sindaco Luigi Brugnaro – Sono tanti i progetti, tra Mestre e Venezia, e le sfide per la prossima annualità che collocheranno sempre più la Fondazione al centro della scena culturale metropolitana, con lo scopo di far scoprire a quante più persone possibile, in centro storico e in terraferma, la bellezza del nostro patrimonio artistico e culturale. Grazie ai tanti visitatori che hanno scelto Venezia e alle numerose persone che, con coraggio, hanno accettato la sfida del rinnovamento e del rilancio”.
“Ringrazio tutti i collaboratori di Fondazione perché questi risultati sono merito del loro instancabile lavoro di studio, ideazione e gestione della nostra offerta museale e di conservazione dell’immenso patrimonio che abbiamo a disposizione. Il 2023 è stato l’anno del pieno rilancio e delle collaborazioni, anche internazionali. E il 2024 sarà l’anno in cui riusciremo a mettere a terra una serie di investimenti per le ‘nuove’ sedi trasformandole in luoghi di incontro da vivere per tutti, cittadini e visitatori. Permettetemi infine un ringraziamento anche al Comune di Venezia per il supporto e la costante fiducia nelle scelte culturali e operative, è proprio grazie alla continua collaborazione e confronto che sono certa riusciremo a proseguire sul solco tracciato ottenendo grandi risultati anche per il prossimo anno a beneficio di coloro che ci scelgono. Per tutti loro lavoreremo creando sempre più contaminazioni e servizi capaci di facilitare l’accesso alla cultura, la vera leva per la crescita” ha dichiarato la presidente di Fondazione Musei Civici di Venezia, Mariacristina Gribaudi.
Written by: Redazione
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