In sedicimila alla 37^ Venice Marathon, vincono l’ugandese Solomon Mutai e la keniana Rebbecca Tanui

Sedicimila atleti, in rappresentanza di 80 nazioni, hanno preso parte questa mattina alla 37^ Venicemarathon, la gara podistica riconosciuta dalla Fidal, la Federazione italiana di atletica leggera e inserita nel calendario internazionale di World Athletics.

La 42 chilometri, trasmessa in diretta televisiva su Raisport e RaiPlay ha preso il via alle 9.40 da Villa Pisani, a Stra, passando poi sulla Riviera del Brenta per arrivare a Marghera, Mestre e sviluppandosi, dopo l’attraversamento del Ponte della Libertà, nel cuore di Venezia, fino all’arrivo in Riva dei Sette Martiri. Alla partenza da Stra era presente, in rappresentanza dell’Amministrazione comunale, il consigliere delegato al Rapporto con i cittadini Paolino D’Anna.

“Questa straordinaria manifestazione ormai da 37 anni unisce la Riviera del Brenta a Venezia – le parole di D’Anna – Un ringraziamento va a Piero Rosa Salva, che ha creato questo evento, e a tutti i volontari che lavorano notte e giorno, spesso dietro le quinte, per la riuscita della manifestazione che come ogni anno, vede in tantissimi appassionati prendervi parte”.

La 21 chilometri è invece scattata da Piazza Ferretto a Mestre, mentre la distanza più breve, quella dei 10 chilometri, ha visto i podisti partire da Parco San Giuliano alla presenza del vicesindaco e assessore allo Sport Andrea Tomaello e il consigliere metropolitano Matteo Senno. Sullo stesso tracciato si sono cimentate anche le runners della “Lilt for Women”, organizzata nell’ambito dell’Ottobre Rosa. Anche gli atleti impegnati nelle distanze più brevi sono poi confluiti sul percorso della Maratona.

“Una bellissima giornata di sole che ha visto una grande partecipazione sia a livello agonistico che non – ha commentato Tomaello all’arrivo a Venezia – Un’edizione che si conferma nuovamente come grande successo visto il numero delle presenze. Ringrazio tutti i volontari che si impegnano ad organizzare questa importante giornata di sport”.

Fondamentale il lavoro di tutta la macchina organizzativa per consentire il corretto svolgimento della manifestazione. Grazie al coordinamento della Polizia locale è stata rimodulata la viabilità per garantire il flusso del traffico nelle aree interessate dal passaggio degli sportivi. Consistente anche l’impegno della Protezione civile che con 500 volontari coinvolti, ha presidiato incroci e varchi pedonali e garantito la movimentazione di materiali e personale.

La 42 chilometri ha visto il successo dell’ugandese Solomon Mutai che ha fatto segnare il record della gara in 2 ore 7 minuti e 41 secondi. Al secondo posto si è classificato il keniano Emmanuel Naibei, staccato di 1 secondo. Terzo posto per il keniano Kiprotich Kigen Noah con un tempo di 2 ore 8 minuti e 18 secondi.

Tra le donne a tagliare prima il traguardo la keniana Rebbecca Tanui con 2 ore 25 secondi e 32 secondi, davanti alla etiope Kebene Chala che ha staccato di 1 minuto e 3 secondi, e alla etiope Bedada Tigist, distanziata di 2 minuti e 32 secondi.

A premiare i vincitori delle Maratone è stato il vicesindaco Tomaello, mentre il consigliere Senno ha premiato il gruppo autorità portuale. Nella 21 chilometri il successo tra gli uomini è andato a Kimutai Erik Too che ha preceduto Quail Tabroura e Pedro Jesus Galan. Tra le donne al primo posto si conferma come l’anno scorso Claudia Andrighettoni, al secondo posto Vanina Dal Santo e al terzo posto Federica Panciera. A tagliare per primo il traguardo della 10 km è stato invece, in campo maschile, Federico Valandro, che ha preceduto Lorenzo Valota ed Enrico Maguolo. La gara femminile se l’è invece aggiudicata Dilletta Moressa, davanti a Vanda Lovei e Giulia Delgado.

Al termine dell’evento un riconoscimento, oltre ai primi classificati delle varie categorie, è stato consegnato anche alle donne protagoniste della “Lilt for Women”.