Il Sindaco della Città metropolitana di Venezia Luigi Brugnaro e il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi hanno sottoscritto una convenzione per la realizzazione della nuova caserma dei Vigili del Fuoco di Chioggia. Si tratta di un accordo tecnico di collaborazione, in cui il Ministero, attraverso la Direzione Centrale delle Risorse Logistiche e Strumentali del Dipartimento nazionale dei Vigili del Fuoco, Soccorso Pubblico e Difesa Civile, assegna alla Città metropolitana, come soggetto attuatore, il compito di progettare e realizzare entro 5 anni la nuova caserma dei pompieri con uno stanziamento di 4.733.041, 72 euro.
La decisione del Ministero dell’Interno è giunta dopo che il Dipartimento dei Vigili del Fuoco ha valutato che l’attuale sede del distaccamento di Chioggia, di proprietà della Città Metropolitana di Venezia, non risulta più idonea per le esigenze del soccorso e, per questo, è necessario realizzare una nuova sede che risponda alle normative vigenti in materia di costruzioni e di risposta alle azioni sismiche e in materia di risparmio energetico.
“Ringrazio il Ministro Matteo Piantedosi per questache arriva a pochi giorni da quella che ha sbloccato l’iter per la realizzazione della nuova Questura a Marghera – è il commento del Sindaco metropolitano Luigi Brugnaro – La scelta di affidare a Città metropolitana la realizzazione della nuova caserma è un atto di fiducia nella nostra struttura e nei nostri tecnici. I Vigili del Fuoco, nell’economia degli interventi di soccorso sono sempre i primi ad intervenire, sono una sezione determinante per garantire la sicurezza del nostro territorio e dei cittadini. Era quindi necessario investire su una nuova struttura, moderna, tecnologica, strategicamente ideale come posizione e soprattutto al passo con i tempi sia dal punto di vista tecnologico che ambientale con pannelli fotovoltaici e un invaso per la raccolta dell’acqua piovana”.
Nei mesi scorsi il Comune di Chioggia aveva ceduto al Demanio l’area in cui sorgerà la nuova caserma che è quella accanto all’ospedale, denominata La Barca per via della sua forma che ricorda dall’alto un’imbarcazione, posta sul lato ovest. Si tratta di oltre 600 metri quadrati di edificio e circa 4.000 metri quadrati di verde.
Attualmente una parte dell’area totale è occupata da una scuola dell’infanzia, mentre l’altro stabile che sorge sul lato ovest, composto da piano terra e primo piano, è inutilizzato. Sarà questo l’edificio che ospiterà il distaccamento. E’ dotato anche di un ampio spazio esterno destinato ad ospitare i mezzi di soccorso. Inoltre, la posizione è strategica, data la vicinanza con l’ospedale, comoda all’arrivo di eliambulanze, alla viabilità stradale e acquea. Nel progetto di fattibilità è prevista la realizzazione di una torretta di manovra dell’altezza di 16 metri per le esercitazioni e di una cavana per ospitare due imbarcazioni per il soccorso in Laguna.