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Sono oltre 100mila gli spettatori che nella “Festa famosissima” hanno goduto delle luci, dei suoni e dei colori creati dallo spettacolo pirotecnico veneziano più atteso dell’anno. Lo show ha preso il via alle 23:30 e per 35 minuti ha visto 6.400 fuochi d’artificio venire sparati in aria con un fronte di oltre 420 metri, il tutto gestito e supervisionato da oltre 40 addetti specializzati che si sono avvalsi dell’aiuto di un sistema di accensione radiocomandato composto da più di 250 unità.
Tra gli spettatori, oltre 30mila hanno ammirato i fuochi a bordo delle più di 4.000 barche presenti in Bacino San Marco; 43.500, invece, quelli che si sono assicurati un posto tramite la prenotazione per assistere ai fuochi da Zattere, Piazzetta San Marco, Riva degli Schiavoni e dall’isola della Giudecca. A questi si sono aggiunte le circa 30mila persone che hanno assistito allo spettacolo dalle proprie abitazioni, dalle altane, dai plateatici lungo le rive, dalle strutture ricettive e dalle aree più periferiche non soggette a contingentamento e prenotazione. Quasi 140 le nazioni rappresentate, maggioranza relativa di statunitensi, ma presenze anche da Birmania, Falkland e Bermuda.
In contemporanea ai fuochi in laguna, anche in terraferma è stato offerto uno spettacolo tradizionale e multiforme: ad Asseggiano, Malcontenta e Pellestrina fuochi d’artificio con caratteristiche diverse, adeguate alla tipologia delle zone di lancio per un Redentore diffuso all’insegna delle “Città in festa”, per favorire la massima partecipazione dei cittadini. Festeggiamenti anche a Marghera e in via Piave, mentre alla Gazzera è stato proiettato lo spettacolo pirotecnico che si stava svolgendo in Bacino San Marco.
Vela ha coordinato l’organizzazione generale con un responsabile e 10 funzionari, con l’ausilio di 300 steward coordinati da un team per la gestione della safety di 12 persone, e delle squadre per pronti interventi pulizia “Caccia Bottiglie” di 30 persone e una squadra di 30 persone di tecnici vari (movimentazione transenne, audio, cartellonistica). La società Venis ha curato per Vela il sistema di prenotazione a terra e in acqua e il servizio Dime, l’assistenza nella fase di prenotazione e durante la manifestazione.
Importante anche l’impegno della Protezione civile, che ha predisposto in servizio 8 funzionari e 70 volontari, di cui una quindicina dai gruppi della Città Metropolitana. Sono 15 i volontari che hanno prestato servizio in Bacino a bordo di 5 imbarcazioni, compresa una della Guardia Costiera Volontaria, con il coordinamento della Capitaneria di Porto. Inoltre, sono 45 i volontari impiegati a terra a presidio dei principali siti di affollamento.
Altri 10 operatori AIB, col supporto di un’imbarcazione, hanno prestato servizio nell’attività di prevenzione incendi boschivi a Ca’ Roman, Alberoni e Pellestrina.
La Polizia locale era invece presente sul campo con circa 130 forze totali, compresi gli agenti impegnati per le manifestazioni in terraferma. Imponente, inoltre, il sistema di presidio coordinato dalla Prefettura di Venezia e oggetto di uno specifico Comitato di Ordine e Sicurezza negli scorsi giorni. Rilevante il supporto delle altre Forze dell’ordine, con la presenza di almeno un centinaio tra Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Vigili del fuoco, anche con i sommozzatori, Suem 118, Croce verde e volontari, che hanno assicurato l’ordinato svolgimento della manifestazione.
Grande sforzo anche da parte del Gruppo AVM per garantire i servizi di mobilità pubblica durante la notte del Redentore. Potenziato il servizio automobilistico urbano con 50 conducenti in più rispetto al normale contingente per i servizi programmati impegnati fino alle 23 in corse aggiuntive per Piazzale Roma e per Lido SME e dalla mezzanotte per garantire il corretto deflusso verso la terraferma, il Lido e Pellestrina. Al termine dello spettacolo pirotecnico sono state garantite infatti corse di deflusso da Piazzale Roma verso Marghera, Mestre Centro, Campalto e Miranese. A queste si sono aggiunti, a partire dalle 01:30, collegamenti verso Carpenedo e Favaro in ambito urbano e verso Mirano e Dolo in ambito extraurbano, il tutto sotto il coordinamento della Centrale Operativa Automobilistica con un coordinatore a Piazzale Roma, un funzionario presso la SCR e responsabili nei principali terminal.
Servizio di navigazione regolare con equipaggi impegnati per tutta la notte nello svolgimento di un servizio di fatto raddoppiato rispetto all’orario programmato lungo tutte le principali dorsali (da P.le Roma/Ferrovia verso Rialto e viceversa via Canal Grande, da Ferrovia/P.le Roma/Tronchetto verso Giudecca/San Zaccaria e viceversa via Canale della Giudecca, spola Arsenale-Lido e P.ta Sabbioni e servizi di deflusso da Lido fino alle prime ore del mattino), con corse in partenza da Giudecca, Rialto, San Zaccaria per garantire il corretto deflusso dalle rive, a vigilare sul corretto svolgimento del servizio la Centrale Operativa Navigazione con funzionari in sede e in presidio nei punti maggiormente attenzionati.
Potenziato anche il servizio di collegamento tra Tronchetto, Stazione Marittima e Piazzale Roma (e viceversa) con il People Mover attivo fino alle ore 3. Assicurata anche l’operatività H24 di Autorimessa Comunale e Park Sant’Andrea. L’attività di verifica e controllo ha visto il supporto di 10 verificatori e 4 guardie giurate e il coordinamento di un responsabile con attività di presidio a Piazzale Roma, Ferrovia, Rialto, Area Marciana, Giudecca e Arsenale. Potenziata anche la rete vendita con orari prolungati per i principali punti sotto la supervisione di 2 responsabili. Vela ha garantito il presidio delle principali biglietterie con 28 addetti vendita e 3 responsabili.
Il Servizio Approdi Turistici non di linea, pontili San Zaccaria-Cornoldi, Lido SME, Punta Sabbioni e Tronchetto sono stati presidiati da addetti e guardie giurate fino al termine della manifestazione.
La pulizia della città dopo la “Festa famosissima” ha richiesto un forte impegno anche da parte del Gruppo Veritas, che ha impiegato, sabato 15 luglio, 6 dipendenti in servizio il pomeriggio e 12 in orario serale fino alla mezzanotte. La domenica invece ne sono stati impiegati 60 dalle 2 alle 11, e altri 22 dalle 6 fino a fine turno.
Già nel corso del discorso alla città fatto venerdì dal sagrato, in occasione dell’inaugurazione del ponte votivo, il sindaco Luigi Brugnaro aveva ricordato la complessa macchina organizzativa già attiva da mesi “lasciatemi dire grazie agli operai e ai tecnici che hanno realizzato il ponte votivo, agli operatori di tutte le Forze di sicurezza, agli addetti alle pulizie, ai piloti, autisti e macchinisti, ai sanitari e a tutti coloro che, a qualsiasi titolo, e spesso volontariamente, sono impegnati per il Redentore”.
Nel pomeriggio di oggi si svolgeranno le regate del Redentore, giovanissimi su pupparini a due remi, uomini su pupparini a due remi e uomini su gondole a due remi. Come disposto dal sindaco Brugnaro, d’intesa con il consigliere delegato alle Tutela delle tradizioni Giovanni Giusto, prima di ogni singola regata sarà osservato un minuto di silenzio in memoria di Riccardo Nardin, tragicamente scomparso questa notte.
Written by: Redazione