Loggia dei Bandi: È corsa contro il tempo per la riapertura, diventerà sede dell’ufficio informazioni turistiche

Riaprire la Loggia dei Bandi per l’inizio della tradizionale Sagra del Pesce. L’obiettivo è ambizioso ma il Sindaco Mauro Armelao ci crede e ha dato mandato all’impresa Atlantico di realizzare tutti i lavori necessari per rendere lo storico palazzo risalente al XVI secolo la sede del Punto informativo turistico cittadino, oltre che eventuale base d’appoggio per la Polizia locale in occasione di eventi pubblici.

Mauro Armelao, Sindaco di Chioggia:”I miei concittadini sanno che dall’inizio del nostro mandato voglio fortemente riconsegnare a Chioggia uno dei suoi luoghi più suggestivi. Collocare poi nella Loggia dei Bandi la sede dell’Ufficio informazioni turistiche significa presentare la nostra località attraverso un formidabile biglietto da visita. Ho dato mandato affinché i lavori di ripristino della Loggia vengano terminati per la nostra rinomata Sagra del Pesce. Si tratta di un ulteriore segnale dell’impegno da parte della nostra Amministrazione per ridare alla città quei luoghi che sono abbandonati da anni”.

Corsa contro il tempo dunque per portare a termine gli interventi che consistono nell’installazione dell’impianto di condizionamento, impianto di illuminazione, della linea dati e del sistema antincendio, oltre che nella realizzazione dell’accesso per le persone con disabilità. Una volta terminati i lavori serviranno i tempi tecnici di allestimento del Punto informativo turistico e l’ufficio sarà operativo.

Salvo imprevisti legati al completamento dell’intervento, i lavori dovrebbero essere terminati per la metà di luglio, in concomitanza con lo svolgimento della Sagra del Pesce, in programma dal 7 al 16 luglio.

I lavori verranno eseguiti usufruendo di un bando europeo veicolato dal nostro Ministero del Turismo per progetti per la valorizzazione dei Comuni a vocazione turistico-culturale nei cui territori sono ubicati siti riconosciuti dall’UNESCO patrimonio dell’Umanità e dei Comuni appartenenti alla rete delle Città creative dell’UNESCO.

Serena De Perini, Assessore alle Politiche comunitarie:”Grazie all’assiduo lavoro dell’Ufficio Politiche comunitarie e progetti regionali del Comune di Chioggia che ha ideato e presentato la proposta, al nostro Comune sono arrivati circa 240.000 euro di contributo. Quando portiamo a casa contributi europei per merito della competenza dei nostri Uffici preposti si tratta di un ottimo risultato per l’intera città”. Da questa somma vengono attinti 110.000 euro per la sistemazione della Loggia, la restante parte verrà impiegata per altri eventi da definire in un futuro prossimo.

Per quanto riguarda la Loggia dei Bandi, il progetto prevede un intervento infrastrutturale di riqualificazione che servirà a riaprire almeno il piano terra della Loggia dove si potrà trovare un punto informazioni per cittadini e turisti. Verrà garantita anche l’accessibilità a tutti gli utenti mediante l’abbattimento delle barriere architettoniche ad oggi esistenti, intervento gestito dal Settore Lavori pubblici.

Il Bando europeo
Il coordinatore o capofila del progetto è il Comune di Venezia, oltre a Chioggia è coinvolto anche il comune di Mira. Le risorse sono distribuite su quattro direttrici di progetto/linee di intervento:
1) campagna di comunicazione
2) eventi
3) cartellonistica informativa
4) itinerari turistici nei singoli Comuni e che colleghino i tre Comuni
Gli interventi 1) e 3) saranno gestiti da Venezia per una questione di omogeneità di intenti e destinatari e visiva, gli interventi ai punti 2) e 4) saranno ideati e gestiti dai Comuni singolarmente, di concerto se si riferiscono ad esempio a itinerari turistici che collegano due o più Comuni.
Per quanto riguarda gli eventi potranno esserne creati di nuovi o potenziati e arricchiti quelli già esistenti e per gli itinerari turistici si dovranno trovare collegamenti tematici tra Chioggia, Venezia e Mira.
Gli interventi dovranno essere tutti completati entro il 30.11.2025 ognuno secondo il proprio cronoprogramma.
La logica degli interventi deve tener conto che il bando vuole sostenere e incrementare la ripresa del settore turistico particolarmente colpito dalla pandemia COVID-19 ma è rivolto a Comuni inseriti in contesti riconosciuti patrimonio dell’Umanità e quindi “fragili” e preziosi. Gli interventi dovranno essere idonei ad attirare non il turismo “mordi e fuggi” ma piuttosto ad aumentare il tempo di permanenza in città, ad allungare la stagione turistica distribuendo appuntamenti ed eventi durante l’anno e a produrre un incremento nella filiera lavorativa del settore turistico.