Chioggia tra Istanbul e Milano per l’evento della finale di Champions

Chioggia ha legato da sempre parte della propria notorietà al grande calcio avendo dato i natali ad Aldo e Dino Ballarin, indimenticabili campioni dell’ invincibile Torino. Destino infranto con l’impatto dell’aereo che li trasportava nel viaggio di di ritorno da una amichevole con il Benfica il 4 Maggio del 1949 contro la collina di Superga. Capitano di quella squadra era Valentino Mazzola che, prima di approdare al grande Toro, giocò due anni nel Venezia con la quale vinse la coppa Italia nel 1941 e padre di Sandro, campione d’Europa nel 1968 e vicecampione del mondo nel 1970 con la Nazionale, che ha sempre e solo militato nell’inter. Già l’Inter.

Ora di scena c’è l’Inter del neo campione del mondo Lautaro Martinez, detto il Toro, che si porta al seguito qualche tifoso chioggiotto nerazzurro fin la vecchia Costantinopoli, capitale dell’Impero Romano qualche centinaio di anni fa , oggi Istambul , per la finale di Champions League domani sera contro la corazzata del Manchester City .

Anche con i Turchi Chioggia intreccia la propria storia; in molte occasioni le galee chioggiotte si unirono alla flotta veneziana con il compito di difendere l’Adriatico dai tentativi di avanzata dei Turchi. Nel settembre del 1530 alcune imbarcazioni vennero prese di mira dai Turchi e tra queste anche una chioggiotta che fu presa con tutti i 120 marinai clodiensi che si trovavano a bordo. Nel 1570, nella lotta per la difesa di Cipro, furono addirittura 5000 i chioggiotti corsi in aiuto alla flotta veneziana contro i Turchi che, in seguito, cercarono di risalire l’Adriatico, mettendo in allarme tutte le città costiere. Ed era chioggiotta anche la bellissima ragazza di 13 anni, catturata dai pirati ottomani e data per sposa al sultano Murad III che, alla morte del marito, divenne lei stessa Sultana Madre e grazie alla sua intercessione le ostilità tra Venezia e la Turchia ebbero fine.

Per la finale di domani alll’ Atatürk Olympic Stadium saranno in migliaia a sostenere l’Inter, tutti di blu vestiti con una coreografia “fight for us” che è costata ben 70 mila euro.

E se qualche chioggiotto andrà in Turchia, alcuni altri si dirigeranno verso Milano, destinazione Stadio San Siro dove, per mezzo di un mega schermo di 400 metri quadrati posizionato sul secondo anello arancio , verrà proiettata la partita per i fortunati 45 mila che si sono aggiudicati il biglietto d’ingresso . Un evento straordinario che non poteva non attirare la passione che Chioggia ha per il grande calcio.

Evento che, per chi non sarà ad Istanbul o a Milano, potrà essere seguito su Canale 5, Sky Sport Football, Sky Sport Uno e Sky Sports 251.

di Michele Marchetti