Si dimette l’amministratore unico di SST, dure accuse all’amministrazione dal M5S

L’amministratore unico di SST e direttore del mercato ittico all’ingrosso di Chioggia Luciano “Aldino” Padoan ha presentato nei giorni scorsi le proprie dimissioni ad un anno dall’incarico. “Nessuno screzio con l’amministrazione comunale, ma la Legge Madia è ferrea e interpretandola alla lettera il mandato non può durare più di un anno” ha affermato Padoan.

Sulla vicenda è critico il commento delle opposizioni, in particolare quello del capogruppo del M5S Daniele Stecco che afferma:”È evidente l’incapacità dell’amministrazione nella gestione anche delle Società Partecipate del Comune. Non solo abbiamo perso un anno di tempo con 2 assessori importanti come Bilancio e Lavori Pubblici, che hanno abbandonato l’amministrazione in un momento importante, per avviare importanti cantieri e acquisire maggiori risorse dal PNRR, ma addirittura anche con l’amministratore unico di SST, azienda di servizi della nostra città molto strategica, così chi prenderà il suo posto, impiegherà minimo un altro anno per capire le varie questioni aperte e per poter prendere delle decisioni”.

“Con SST c’è in ballo il trasferimento del mercato ittico, la questione della ZTL, la necessità di creare nuovi parcheggi per non dimenticare la necessità di ristrutturare e ampliare i nostri cimiteri. Temi importanti che ci vuole tempo per valutare correttamente la scelta migliore per poi agire. Così son passati 2 anni e nulla si muove” ha concluso Stesso.

“Ringrazio Aldino Padoan per il lavoro svolto fino ad oggi” ha affermato il sindaco Mauro Armelao, che svela quali saranno ora le prossime mosse. “Ora mi consulterò con gli uffici comunali per capire che procedure seguire anche se rifarei un bando per la ricerca dei candidati. Tornando alle polemiche inutili, pretestuose e senza senso di alcuni esponenti della minoranza, invito gli stessi a farsi dei gran esami di coscienza prima di parlare e aprire la bocca pensando in primis agli insuccessi della città negli ultimi cinque anni. Una città che è stata assopita su tutti i fronti. Invito quindi parte della minoranza ad occuparsi della città e di far proposte serie , non di buttarsi ovunque per cercare visibilità a consenso. Pensino ai loro insuccessi e si mettano il cuore in pace”.