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‘Città veneta della cultura 2023’: Nulla da fare per Chioggia

today7 Aprile 2023 284 2

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Sono le “Terre Alte della Marca Trevigiana”, ad essersi aggiudicate il titolo di Città Veneta della Cultura 2023. Il titolo che nelle due prime edizioni è stato di Cittadella e Caorle va, quindi, quest’anno ad una cordata di vari comuni – con capofila Pieve di Soligo – che ha presentato un programma di 60 eventi diffusi sul territorio e imperniati su paesaggio e musica.

Lo ha annunciato oggi il Presidente della Regione del Veneto a Venezia in un incontro a cui erano presenti l’Assessore regionale alla Cultura, il Presidente della Provincia di Treviso, il Sindaco di Pieve di Soligo, la Presidente dell’Associazione Colline del Prosecco Unesco.

Nulla da fare quindi per Chioggia che nei mesi scorsi aveva avanzato la propria candidatura, con l’Assessore alla cultura Elena Zennaro che l’aveva definita “una opportunità da cogliere, che ci permetterà di valorizzare ulteriormente il nostro territorio”.

“Mi congratulo con i vincitori del bando per come hanno dimostrato di sapere fare squadra nell’ambito di questa intesa programmatica, dimostrazione che il progetto è sempre più un volano per la promozione e la coesione di immagine del territorio – sottolinea il Presidente del Veneto -. Il riconoscimento di Città Veneta della Cultura, infatti, è stato istituito con legge regionale al fine di sostenere e promuovere la valorizzazione e la fruizione del patrimonio culturale materiale e immateriale, la crescita del turismo e degli investimenti nel territorio, la conservazione dell’identità, la creatività, l’innovazione, la crescita economica e sociale del territorio. La scelta della Commissione regionale preposta alla valutazione delle candidature e all’assegnazione del titolo è caduta su questo gruppo di enti che ha presentato un programma importante, del valore complessivo di circa 970.000 euro a cui, con questa vittoria, la Regione contribuirà con un finanziamento di circa 100.000”.
Al centro della proposta di programma culturale vincitrice ci sono i temi “musica per il paesaggio” e “musica nel paesaggio”. Una serie di eventi musicali che hanno come scenari spazi inconsueti: dai laghi alle vigne, dai belvedere alle manifatture, dalle cantine alle chiesette rurali, e che si svolgono in momenti particolari del giorno come l’alba o il tramonto nel periodo tra aprile e novembre 2023.

Written by: Redazione

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