Il 14/3/2023, a fronte della scarsità di acqua rispetto alle medie stagionali registrata anche nel nostro territorio, il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, ha dichiarato con un’ordinanza lo stato di crisi idrica. Veritas invita, dunque, i cittadini a non sprecare l’acqua e a utilizzarla con oculatezza, tenendo conto che ci stiamo avvicinando all’estate, periodo in cui crescono i consumi, quindi la carenza idrica si manifesta con maggior evidenza. Ecco alcuni consigli e suggerimenti antispreco idrico da parte di Veritas:
- Applicare ai rubinetti un frangigetto. Si tratta di un miscelatore che costa pochi euro, arricchisce di aria il getto d’acqua dando così la sensazione di una maggiore forza, e fa risparmiare ogni anno migliaia di litri di acqua.
- Fare manutenzione alla rete idrica domestica. Un rubinetto che gocciola o un water che perde non devono essere trascurati: una sola goccia al secondo può far sprecare una ventina di litri di acqua al giorno. Per controllare di non avere perdite, è sufficiente chiudere tutti i rubinetti e controllare che il contatore non giri.
- Usare razionalmente lo scarico del wc. Il 30% dei consumi idrici domestici è legato appunto a questa operazione: ogni volta che si aziona lo sciacquone, spesso solo per un pezzettino di carta, se ne vanno oltre 10 litri d’acqua. Quindi, installare gli scarichi a rilascio differenziato o, in alternativa, abbassare il galleggiante per ridurre il livello di acqua nella cassetta.
- Fare la doccia invece del bagno. Una vasca da bagno contiene circa 150 litri, mentre per una doccia di 3 minuti ne servono 50. Meglio installare nella doccia un riduttore di portata, in grado di limitare ulteriormente i consumi.
- Non tenere aperti i rubinetti inutilmente. Quando ci si lava i denti o ci si rade, il rubinetto deve rimanere aperto solo il tempo necessario. Per verificare quanta acqua si spreca lavandosi i denti o radendosi con l’acqua corrente, basta chiudere il tappo del lavandino.
- Limitare l’uso dell’acqua corrente anche in cucina. Per lavare i piatti conviene raccogliere nel lavello la quantità di acqua necessaria. L’acqua di cottura della pasta e delle patate ha un forte potere sgrassante ed è ottima per lavare piatti e stoviglie, permettendo un risparmio idrico, energetico e di detersivo.
- Utilizzare elettrodomestici solo a pieno carico. Con un lavaggio settimanale in meno sarà possibile risparmiare in un anno 5.000 litri di acqua e centinaia di euro di energia elettrica.
- Raccogliere l’acqua che esce dai rubinetti in attesa che diventi calda. Può essere usata per lavare i pavimenti, i vestiti, annaffiare le piante o qualunque altro uso domestico.
- Raccogliere in una bacinella l’acqua di lavaggio della frutta e della verdura e riutilizzarla per annaffiare le piante.
- Annaffiare alla sera piante e giardini. L’evaporazione sarà minore, quindi servirà meno acqua. Se possibile, raccogliere l’acqua piovana e usarla per questa operazione.
- Non usare l’acqua potabile per lavare l’auto. L’auto sporca non è un problema, un rubinetto a secco a causa della siccità, certamente lo è.
Correlati