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TPL, Stecco:”Il Comune non sa ancora se affidare il servizio ad ACTV o andare in gara”

today11 Febbraio 2023 150 1 5

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“Dall’ultima Commissione Consiliare che ha trattato il tema sul futuro del Trasporto Pubblico Locale di Chioggia, alla fine abbiamo capito che l’Amministrazione è in gran ritardo e da oltre un anno non è stato fatto praticamente nulla”. Si apre così una nota inviata alla stampa dal Movimento Cinque Stelle di Chioggia, il cui riferimento è relativo alla scadenza – a marzo 2023 – della proroga ad ACTV sull’affidamento del servizio di trasporto pubblico urbano nel Comune di Chioggia.

“Nonostante i nostri continui solleciti dall’insediamento dell’amministrazione Armelao, con interrogazioni, richieste di commissioni, domande durante i DUP, oggi il Comune non sa ancora se affidare in house ad ACTV il servizio o andare in gara” afferma Daniele Stecco, Capogruppo del M5S Chioggia in consiglio comunale.

“La proroga dell’attuale contratto – afferma Stecco – scade il prossimo 31 marzo e dal primo Aprile, come ha riferito il direttore generale di ACTV Ing. Seno, l’azienda ha l’obbligo di fatturare al Comune la perdita del servizio, che si attesta di circa 1,5 milioni di Euro all’anno. Una somma importante che nell’attuale bilancio 2023-2025, approvato con tanta fretta dall’ex Assessore Serafini, non è prevista tra le risorse stanziate, con il rischio di fare un bel debito fuori bilancio se non si fanno le dovute variazioni”.

L’argomento è stato oggetto di una recente commissione consigliare. “Sono deluso dall’esito di questa commissione perché il Sindaco ha fatto solo l’ennesima promessa elettorale, ma nel concreto per colpa dell’incapacità di chi ha gestito l’assessorato ai trasporti nell’ultimo anno, oggi ci troviamo ancora nella totale incertezza, anzi l’unica cosa certa è che dovremmo pagare ad ACTV circa 1,5 milioni per coprire i costi del servizio” commenta il Capogruppo del M5S Daniele Stecco “ancora una volta Armelao ha preso in giro la città con le sue tante promesse elettorali, perché non poteva non sapere quali fossero i problemi di questo servizio, avendo pure 2 consiglieri esperti nel TPL e dopo più di 1 anno non sa ancora come affrontare questo tema. Anzi no con oltre 160.000 € è stato bravissimo ad affidare un incarico per realizzare il Vertiporto, mentre il TPL se ne è letteramente dimenticato”.

“Suggerisco al Sindaco di guardare lo studio sulla mobilità che avevo fatto fare agli uffici nel 2018, con un incarico specifico, proprio in vista di rivedere il servizio con il nuovo affidamento, utile per capire le nuove esigenze a seguito del mutamento urbano della città e in vista della ZTL. Magari può trovare qualche spunto interessante e con i tecnici di ACTV può studiare il nuovo servizio in linea con i nuovi criteri previsti dalla normativa, che obbliga di affidare il contratto di servizio in equilibrio dal punto di vista economico finanziario. Dire che non sa ancora se l’affidamento sarà in house o no è un’altra bufala, perchè indipendentemente dalla modalità il PEF del servizio deve essere in equilibrio e se il Comune secondo socio di ACTV decide di affidare in House, non deve attendere la disponibilità della partecipata. Questo a mio avviso è solo una scusa per trovare il modo di giustificare una futura gara, con il rischio che sia il privato a vincere e con gli effetti che vediamo con la linea 80”

Written by: Redazione

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