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Il deterioramento delle condizioni di viaggio per lavoratori e studenti pendolari, che nelle prime ore del mattino si servono della linea 80 tra Sottomarina e Venezia, sono al centro dell’attenzione della capogruppo del MoVimento 5 Stelle al Consiglio regionale, Erika Baldin. La consigliera infatti ha inviato una richiesta scritta alla società concessionaria Arriva Veneto, affinché provveda a mitigare i disagi che negli ultimi giorni si sono abbattuti sopra l’utenza: «Ricevo segnalazioni -spiega Baldin- di autobus già stracolmi alla terza fermata dopo la partenza dal capolinea di Sottomarina, con i passeggeri costretti a rimanere in piedi per un’ora fino a Venezia».
Il motivo è che, in specie per la corsa diretta delle 7 verso il capoluogo (ma non è l’unica), l’azienda sta utilizzando veicoli a un solo piano, e senza istituire corse bis: «Il vantaggio di evitare il tragitto lungo Borgo San Giovanni e il quartiere Tombola -prosegue l’esponente del M5S- viene perduto quando i posti a sedere sono già tutti occupati. Dal momento che il conducente continua a far salire persone nelle prime fermate di terraferma, è evidente che in caso di frenata il rischio per la loro stabilità e incolumità si aggrava. Senza contare le inevitabili incomprensioni, se non litigi, tra coloro che devono salire o scendere e chi deve spostarsi per consentire, appunto, di portare a termine l’operazione necessaria».
Erika Baldin riferisce anche che lo stesso bus delle 7, diretto da Sottomarina, «spesso e volentieri effettua tutte le fermate quando è già colmo, mentre le corse bis che partono vuote e sono destinate a ricevere l’utenza dal centro di Chioggia arrivano a destinazione addirittura prima. Un controsenso in termini, per molte e molte lavoratrici, lavoratori, studentesse, studenti dell’area meridionale metropolitana, che con i propri abbonamenti sostengono la vostra attività». La soluzione avanzata consiste nel ripristino dei bus a due piani anche per la tratta diretta, almeno nelle ore di trasferta dei pendolari, magari rafforzandola attraverso la reistituzione di corse bis.
Written by: Redazione