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TARI, la replica del Sindaco alle critiche del Partito Democratico

today7 Gennaio 2023 55 5

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Dopo le critiche che in questi giorni il Partito Democratico ha sollevato nei confronti dell’Amministrazione incolpandola di aver “aumentato indebitamente la TARI” arriva la replica del Sindaco di Chioggia, Mauro Armelao.

“Purtroppo per cercare di denigrare questa maggioranza che sta lavorando bene – sottolinea il Sindaco – alcuni esponenti della minoranza utilizzano questi metodi di vecchia politica innescando la macchina delle bugie. Classico comportamento politico della sinistra che ormai non sa più dove arrampicarsi per attaccare l’Amministrazione. Capisco il gioco delle parti, ma noi con onestà e senso di responsabilità i conti li dobbiamo far quadrare, loro no perché non hanno responsabilità su eventuali problematiche di natura economica. Sia chiaro che qualora si presentino delle possibilità per ridurre i costi non esiteremo ad andare incontro alle necessità dei cittadini. Invito la minoranza ad essere più seria, costruttiva e la finisca con i teatrini in consiglio comunale che ridicolizzano loro stessi in primis“.

TARI, tassa sui rifiuti

Va precisato che la TARI (tassa sui rifiuti), in parole semplici è il tributo destinato a finanziare i costi relativi al servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti in ogni Città ed è dovuta da chiunque possieda o detenga a qualsiasi titolo locali o aree scoperte suscettibili di produrre i rifiuti medesimi.
Ciò premesso, è fondamentale sapere che le modalità di calcolo dei costi di questo servizio non vengono definite dal Comune, ma dato che debbono valere per tutti i comuni d’Italia, sono definite mediante un piano finanziario  predisposto sulla base di parametri di qualità del Servizio individuati da un’Autorità nazionale, l’ARERA ovvero  Autorità di regolazione  per Energia, Reti e Ambiente, in attuazione di quanto disposto dall’art.1 del comma 527 della Legge 205/2017 (finanziaria per l’anno 2018) approvata dal governo Gentiloni.

Si cita, a tal proposito, la recente Delibera ARERA n. 15 del 2022 ad oggetto “regolazione della qualità del servizio di gestione dei rifiuti urbani”. Sulla base di questi parametri il costo complessivo del servizio per Chioggia (P.E.F.) è passato da 14.677.716 € del 2021 a 15.559.021 € nel 2022. Come si può leggere nelle tabelle del Comitato di Bacino Ambiente di Venezia, che sovrintende ai rapporti tra ARERA, Comuni e Società di Servizio operanti in ambito di Bacino, pubblicate anche dai giornali, tutti i Comuni  nel 2022 hanno (logicamente) avuto un  aumento dei costi del servizio dal 2021 al 2022.

I Comuni, sempre sulla base di  parametri definiti da ARERA, approvano le tariffe a carico degli utenti del Servizio, distinti tra Utenze Domestiche e Non domestiche che devono coprire interamente il costo. I Comuni medesimi, qualora possano disporre di “aiuti” di Stato (es. ristori COVID) li destinano a ridurre il costo complessivo del servizio, come avvenuto nel 2022 nel nostro Comune.

Le tariffe 2022 sono state approvate dal Consiglio con Deliberazione n. 54 del 30 Maggio 2022. Nel piano delle tariffe approvato nel 2021 rispetto al 2022, la variazione media di incremento di costo per le utenze non domestiche è del 6% su base annua.

Sempre leggendo le tabelle del Comitato di Bacino Ambiente, nel vicino Comune di  Cavarzere l’aumento medio è stato del 4,6%. E’ evidente che il territorio di Chioggia ha maggiori complessità. Quindi, se solo si tiene conto degli aumenti tra il 2021 e il 2022 (economia “di guerra” in Europa) sia dei generi alimentari di prima necessità (il pane a +18%) che della luce, del gas, della benzina e della materie prime, nonché dell’inflazione che ha decisamente superato il 10% a fine anno, l’incremento del costo del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti a Chioggia, approvato a Maggio 2022, è risultato ben inferiore.

“Per tutto quanto sopra,  quindi, affermare a dicembre che  “l’Amministrazione  Armelao ha indebitamente aumentato la TARI” risulta chiaramente un’affermazione tecnicamente sbagliata, illogica e priva di fondamento normativo” ha spiegato Armelao.

Written by: Redazione

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