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Sono pronti a partire i lavori del primo stralcio per il nuovo lungomare Adriatico a Sottomarina. Sul piatto cinque milioni di euro per riqualificare al zona Nord compresa tra viale Umbria e l’ex Valentino. Un progetto portato a livello esecutivo nel corso della giunta Ferro al quale però l’attuale amministrazione ha voluto mettere mano apportando alcune importanti modifiche.
A spiegare nel dettaglio i lavori è stato – nel corso di una commissione consigliare – il dirigente del settore Lavori pubblici Stefano Penzo. “Una visione di nuovo lungomare – ha spiegato Penzo – che tiene conto del futuro della viabilità cittadina dove è prevista una nuova arteria in uscita dalla città che collegherà via Padre Emilio Venturini con la statale Romea eliminando l’attuale pericoloso incrocio e andando ad innestarsi all’altezza del Clodì per poi congiungersi all’Arzerone con l’intento di ottenere il suo raddoppio fino a Santa Margherita”.
Rispetto al progetto originale proposto dalla giunta a cinque stelle, resterà inalterata la viabilità attuale con due carreggiate in uscita ed una in ingresso. Verranno rifatti i marciapiedi e lo spartitraffico. Il marciapiede lato Ovest verrà ampliato eliminando gli attuali parcheggi, mentre la pista ciclabile verrà portata allo stesso livello del marciapiede.
L’illuminazione sarà led, sia verticale che orizzontale, con i lampioni che avranno la possibilità di incorporate delle telecamere e dei sensori che analizzeranno il traffico e trasferiranno su dei pannelli a messaggio variabile i tempi di percorrenza per l’uscita dalla città. Dopo la realizzazione di questo primo lotto si lavorerà agli altri due, che hanno un costo di 8 milioni di euro e prevedono la sistemazione del lungomare a nord e a sud.
Sul progetto molto critica l’opposizione, a cominciale dalla consigliera di Obiettivo Chioggia Alesandra Penzo, che nella giunta Ferro aveva ricoperto il ruolo di assessore ai lavori pubblici e aveva seguito personalmente il progetto. “Mi aspettavo qualcosa di più innovativo – afferma in un video pubblicato nel proprio profilo Facebook Alessandra Penzo – invece la viabilità viene praticamente lasciata com’è, si cambia solo, rispetto al progetto, la pavimentazione della carreggiata che torna in porfido e il marciapiede dal lato degli alberghi. Sono stati cancellati gli stalli per le bici per metterle li dove sono già adesso e che hanno dimostrato di non essere per nulla funzionali. Lo scopo di portarle al centro del lungomare era quello di evitare il parcheggio selvaggio di questi mezzi sopra il marciapiede come accade ogni estate. Quindi cambiamo le piante, la pavimentazione e null’altro. A mio avviso il restyling del lungomare non c’è”.
Critiche al progetto sono arrivate anche dall’area democratica, con il consigliere Lucio Tiozzo che considera il progetto:”Un restyling leggerissimo per non rischiare critiche da parte di categorie turistiche, economiche o dei residenti – il suo commento – il primo progetto che avevo visto della precedente amministrazione mi aveva lasciato delle perplessità, questo mi lascia altrettanto perplesso”.
“Queste sono le strade che ci sono a Sottomarina. Non possiamo abbattere edifici per farne di nuove. Dobbiamo cercare di sistemare le cose che abbiamo nel miglior modo possibile. Il lungomare previsto dall’amministrazione Ferro prevedeva l’eliminazione di una corsia in uscita. Noi abbiamo lasciato la viabilità attuale per non complicare una situazione già difficile. L’intervento è migliorativo e viene fatto nella zona del lungomare più difficile da sistemare” ha invece affermato il sindaco Mauro Armelao.
Written by: Redazione