La balestra e il Palio della Marciliana al Panathlon Club di Chioggia

Bella ed interessante serata oggi 22 novembre al Panathlon Club di Chioggia. Presso la sede del Granso stanco, la Presidente Lando Stefania ha ospitato i dirigenti del Palio della Marciliana che accompagnavano il vice campione italiano di tiro con la balestra da banco, Riccardo D’Ambrosio socio del Panathlon club locale.

Nel corso della serata, i dirigenti del club (purtroppo all’ultimo momento è mancato il presidente Sandro Nordio a causa di un imprevisto) hanno raccontato la genesi della manifestazione più importante del Comune di Chioggia, in una sala allestita con una serie di costumi medioevali e con una balestra da banco montata come se fosse ad una gara. Attraverso i racconti di Bernardo D’Ambrosio e di Flavio Amici, i soci del Panathlon sono entrati nell’interessante mondo della Marciliana.

Un mondo, che coinvolge da anni oltre 600 persone, che per tutto l’anno lavorano al fine di garantire una rappresentazione di fatti medievali, quanto più possibile aderente alla realtà di un tempo. I relatori hanno raccontato che per rievocare le vicende legate alla Guerra di Chioggia è stato necessario affrontare complesse ricerche storiche, continuamente approfondite, per garantire la ricostruzione,quanto più aderente alla realtà, del periodo medievale rappresentato nel Palio. Ricostruzione poi divulgata nel mondo della scuola attraverso interessanti progetti realizzati con le scuole superiori.

La Presidente ha voluto riconoscere a Riccardo D’Ambrosio, vice campione nazionale di tiro con la balestra da banco, il merito di aver dato luce importante alla città di Chioggia nel corso di manifestazioni storiche che vedono partecipare molte città italiane, raggiungendo un importantissimo traguardo non solo sportivo ma anche culturale.

Nel dibattito seguito con i soci, nel quale sono state poste tutta una serie di domande alle quali sono state date puntuali e documentate risposte, è stata proposta dal gruppo Amici di Chioggia Città d’arte, la disponibilità ad aiutare il Comitato del Palio a realizzare un libro che potesse dar conto dell’immenso, incredibile ed importante lavoro svolto in circa trent’anni di attività. La serata si è conclusa con tale auspicio positivamente colto da tutti.