Difesa litorale, Montanariello: “Prima di parlare, Armelao e Dolfin si facciano esame di coscienza”

“Dopo l’ondata di maltempo che ha devastato il nostro litorale, il sindaco Armelao e il consigliere Dolfin recitano la litania degli interventi da realizzare, mostrando il volto volenteroso agli operatori balneari messi in ginocchio dalla mareggiata. Peccato che fino a ieri hanno fatto di tutto, tranne le cose essenziali per cominciare a garantire una tutela vera del nostro litorale”. L’attacco è del consigliere regionale del PD Veneto, Jonatan Montanariello.

“Il primo cittadino di Chioggia invoca una strategia complessiva, parla addolorato degli arenili e degli allagamenti a Punta Gorzone. Mi chiedo se non siano lacrime di coccodrillo, visto che si reca molto spesso a Roma, dove gli interlocutori del suo partito e del suo Governo non mancano: a partire dallo stesso Salvini che peraltro, appena una settimana fa, era a Venezia con Zaia. Eppure non c’è traccia di richieste di conche di navigazione fatte dal sindaco o dal consigliere Dolfin al ministro delle Infrastrutture, tra l’altro leader del loro partito”.

E anche nei confronti del consigliere regionale leghista, Marco Dolfin, l’esponente dem incalza: “perché, proprio lui che fa richiamo oggi alla necessità di realizzare le opere di difesa e le conche di navigazione e parla di arenile leggendo la lista della spesa, ha bocciato in aula gli emendamenti, con richiesta di finanziamento, da me presentati in occasione dello scorso bilancio regionale? Li elenco, nero su bianco: 1 milione per il ripascimento e il ripristino degli arenili di Sottomarina e Isola Verde; 3 milioni per le opere di difesa a mare; 1 milione per la messa in sicurezza di Punta Gorzone. Tutti bocciati dalla maggioranza, a partire appunto dal consigliere Dolfin”.

“Prima di parlare – conclude Montanariello – Armelao e Dolfin si facciano un bell’esame di coscienza. Fare propaganda è facile, molto più difficile essere coerenti e, soprattutto, liberi dagli ordini di scuderia del loro partito”.