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4 Novembre: A Chioggia l’amministrazione comunale omaggia oltre venti monumenti

today2 Novembre 2022 193 5

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Sono più di venti i monumenti, le stele, le targhe commemorative dedicate ai caduti di tutte le guerre che l’Amministrazione comunale ha voluto omaggiare  con la deposizione di una corona d’alloro in occasione delle celebrazioni del 4 novembre, Giornata dell’Unità nazionale, delle Forze armate, del Combattente e del Decorato al Valor militare.

“Ringrazio sentitamente le Associazioni d’Arma  – ha sottolineato Mauro Armelao, sindaco di Chioggia – che il 4 novembre deporranno la corona su alcuni dei monumenti che rendono onore ai nostri caduti: a Valli, Ca’ Lino, al monumento ai Marinai d’Italia, quello ai Carabinieri, ai Lagunari, all’Aviatore a Sottomarina. Noi tutti siamo debitori ai nostri concittadini che hanno dato la vita nel corso dei conflitti mondiali per la libertà della nostra Nazione”.

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Fiori sono stati deposti alla stele in memoria della famiglia Baldin a Cavanella d’Adige recentemente restaurata e a quella ai partigiani di Ca’ Zennare, oltre al Monumento ai Caduti a Cavanella d’Adige, a Ca’ Bianca, a Sant’Anna, a Sottomarina, così come ai cimiteri del centro e delle frazioni, tutti omaggiati da fiori, simbolo dell’amore e del ricordo.

Venerdì 4 novembre, nel corso delle celebrazioni per questa Giornata così importante, sarà il sindaco stesso a presenziare alla deposizione di una corona d’alloro al Monumento ai Caduti di Corso del Popolo a Chioggia, simbolo di tutti gli altri luoghi della memoria.

Omaggiati anche alcuni personaggi illustri della nostra città come Poliuto Penzo, carabiniere Medaglia d’Oro al Valor Militare e Medaglia di Bronzo al Valor Militare al quale è stata intitolata alcuni giorni fa la caserma sede della Compagnia Carabinieri di Chioggia Sottomarina.

Non si sono dimenticati luoghi altrettanto importanti per la cittadinanza: Lapide Mario Schiavuta, Lapide 118 RGT Fanteria al Duomo, Lapide Mario Merlin in Corso del Popolo, la Cella delle Vittime Civili al Cimitero di Chioggia. O i monumenti che hanno segnato tragiche pagine della nostra storia del secolo scorso: ai Caduti delle Foibe presso l’Isola dell’Unione e alle Vittime del Nazismo alla Biblioteca comunale Cristoforo Sabbadino. Perché, come ha detto Liliana Segre, “Coltivare la Memoria è ancora oggi un vaccino prezioso contro l’indifferenza e ci aiuta, in un mondo così pieno di ingiustizie e di sofferenze, a ricordare che ciascuno di noi ha una coscienza e la può usare.”

Written by: Redazione

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