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Nasce “Suoni d’Acqua”, il festival di musica diffuso dei territori d’acqua

today5 Ottobre 2022 143

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Si è svolta oggi la presentazione di “Suoni d’Acqua”, il festival di musica diffuso dei territori d’acqua che si estendono da Venezia alla sua provincia, alla provincia di Padova fino al Delta del Po; porta  linguaggi eterogenei, dal jazz alla musica classica alla musica etnica.

L’evento si prefigge l’obiettivo di mettere in rete territori il cui legame è l’acqua, ma anche d

Gli obiettivi di Suoni d’Acqua Festival sono quello di dar luce alla cultura dell’acqua, alle sue fragilità, al suo essere indispensabile e dar visione alla sostenibilità, rivitalizzare il rapporto unico che l’uomo ha con l’acqua, come la fonte più preziosa di tutta la vita e nello stesso tempo una risorsa,fare rete  destinata ad implementare nuove occasioni di scambio e di turismo sostenibile, abbinare agli eventi artistici la riscoperta di luoghi apparentemente “minori” allargando la nostra visione del territorio. Il festival vuole inoltre promuovere momenti d’incontro tra le persone e la bellezza. Il tutto realizzando non “semplici” eventi musicali.

Sabrina Boscolo Bariga, Resp. Comunicazione di Suoni d’Acqua afferma :”Con Suoni d’Acqua Festival si vuole dar luce all’acqua che dalle montagne scorre al mare, dalle risorgive ai fiumi fino alla laguna. L’acqua è madre, dà la vita e cura la nostra esistenza. Un inno ai territori d’acqua, alle proprietà dell’acqua, preziosa, indispensabile e curativa. Una risorsa”.

Suoni d’Acqua è il festival con 12 mesi di eventi, una stagione autunno- inverno e una stagione primavera- estate.

Appuntamenti promossi da Musica Chioggia in collaborazione con Ministero della Cultura, Regione Veneto, Rete Mondiale UNESCO dei Musei dell’acqua e Centro Internazionale Civiltà dell’acqua.

Realizzato grazie all’impegno dei Comuni di Adria, Cavarzere, Chioggia e Noale.

Con il Patrocinio di Parco Delta del Po e dell’ Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale Porti di Venezia e Chioggia.

Gabriele Vianelli, Direttore Artistico di Suoni d’Acqua spiega:” Un progetto pilota, alla sua prima edizione che riunisce in un unico palinsesto tanti eventi culturali e produzioni originali. Gli eventi artistici si abbinano in taluni casi alla riscoperta di luoghi apparentemente minori, allargando la nostra visione del territorio.

Durante la stagione primavera-estate le produzioni saranno programmate non solo in città ma anche fuori dai perimetri urbani e in contesti di assoluto pregio paesaggistico- naturalistico.

Questo festival non ha l’obiettivo di promuovere semplici eventi musicali ma momenti d’incontro tra le persone e la bellezza.

La bellezza di un territorio, di un tramonto, di un luogo, l’importanza del silenzio e dell’ascolto, la sensibilità di un artista che sappia interpretare questo attimo ed essere il tramite di questa sinergia.

Si deve pensare ad un concerto non come una semplice esibizione artistica ma quasi come un momento di rieducazione all’ascolto, alla lentezza, alla sua dimensione più intima.

Da Ottobre a Settembre, nei fine settimana e in alcuni casi, soprattutto durante l’estate anche nelle giornate del martedì, mercoledì e giovedì, un pubblico di spettatori attenti incontrerà lungo acque, luoghi d’arte, chiese, musicisti, narratori, artisti che si esibiranno al loro arrivo. Artisti e testimonial provenienti da vari ambiti espressivi, appariranno quando lo spettatore, camminatore, navigante…arriverà in una barena, o in uno spazio suggestivo degli itinerari, quasi a scandire i tempi del cammino, della navigazione e sottolineare le bellezze dei luoghi”.

Presente alla conferenza stampa odierna anche Elena Zennaro, Assessore alla Cultura della Città di Chioggia:” La musica come l’acqua sa rilassare, travolgere, raggiungere luoghi fisici o mentali altrimenti inaccessibili, svegliare dal torpore, unire. Collegare le città attraverso il connubio musica – acqua permette molteplici momenti di riflessione. Mi complimento con Musica Chioggia per l’idea e la ricerca alla base di questo pregevole lavoro. La rete che si va creando con questa prima edizione di Suoni d’Acqua ha un potenziale incredibile. Chioggia ha ritenuto di sostenerla in maniera importante per garantirle il successo che merita”.

Written by: Redazione

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