Listeners:
Top listeners:
Radio Clodia play your music
Il punto sulla città, con il sindaco Mauro Armelao Radio Clodia
Festa dell'Albero: Il programma a Chioggia con l'Assessore Serena de Perini Radio Clodia
Sport Live | Puntata del 18 novembre Radio Clodia
Più sicurezza grazie alle Forze Armate a bordo dei treni regionali, ne parliamo con il Presidente Zaia Radio Clodia
Stadio Ballarin, Daniele Zennaro (La Nuova Venezia):"Amministrazione in ritardo. Temo non sia pronto nemmeno per il Padova" Radio Clodia
Stadio Ballarin, Armelao:"Chiederò l'inversione del campo per la partita contro il LR Vicenza" Radio Clodia
Il punto sulla città, con il Sindaco Mauro Amrelao RADIO CLODIA
L'assessore regionale alla sanità Manuela Lanzarin su Radio Clodia Radio Clodia
La presidente dell'associazione 'Stelle sulla terra' Alessandra Boscolo ospite di Radio Clodia Radio Clodia
Sport Live | Puntata del 11 novembre 2024 Radio Clodia
Nel periodo estivo, i finanzieri della Compagnia di Chioggia, unitamente ai “baschi verdi” della Compagnia Pronto Impiego di Venezia, hanno intensificato i controlli a contrasto dell’abusivismo commerciale lungo il litorale clodiense, da Chioggia a Sottomarina e nei confronti degli esercizi commerciali della zona, sottoponendo a sequestro articoli contraffatti e prodotti non sicuri per i consumatori.
Più nel dettaglio, le Fiamme Gialle clodiensi che hanno operato lungo l’arenile hanno denunciato un cittadino extra comunitario poiché poneva in vendita circa 400 prodotti contraffatti, tra capi di abbigliamento, borse ed accessori vari, riportanti i brand di note griffes di moda mentre hanno segnalato alla Camera di Commercio un ulteriore soggetto, esercente l’attività di commercio ambulante che poneva in vendita prodotti non sicuri o privi delle informazioni minime per il consumatore.
Sempre a Sottomarina, è stata sottoposta a controllo una rivendita di souvenirs che commercializzava una grande quantità di prodotti “non sicuri”, privi anche questi delle certificazioni minime di sicurezza e delle indicazioni per il consumatore, come prescritto dal “Codice del Consumo”: il titolare, anche in questo caso, è stato segnalato alla Camera di Commercio, competente per l’accertamento di sanzioni amministrative che possono arrivare a superare i 25.000 euro.
Complessivamente, l’attività di servizio ha permesso di sottoporre a sequestro oltre 45.000 articoli posti in vendita in violazione delle norme che regolano il commercio, per un valore stimato di oltre 170.000,00 euro.
Written by: Redazione
guardia di finanza sottomarina