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Il tradizionale appuntamento con la Regata Storica si avvicina e cresce l’attesa per la competizione sportiva tra gli atleti della voga alla veneta che si disputerà domenica 4 settembre. Oltre allo spettacolare corteo storico, che riempie di colori il Canal Grande facendo sfilare decine di imbarcazioni tradizionali addobbate, con gondolieri e figuranti in costume, la Regata Storica rappresenta anche il momento clou del calendario annuo di gare di voga alla veneta, la disciplina praticata da millenni solo nella laguna di Venezia.
Un’occasione di grande visibilità per gli atleti locali, sia per i campioni già affermati che per le nuove leve che si confrontano per la prima volta in un contesto così scenografico e di prestigio. Loro saranno i campioni di domani. Un rito che si ripete ogni anno, rafforzando il millenario rapporto tra la città e l’acqua.
La giornata di domenica – che sarà trasmessa in diretta tv su Rai 2 dalle ore 17.35 e in diretta radio sulle frequenze di Radio Venezia FM 92.4 – 103.5 dalle ore 15.45 – accenderà i riflettori sul Canal Grande, principale via d’acqua di Venezia, prima con ilcorteo storico dalle ore 16.00, e poi, a partire dalle ore 16.30, con le competizioni nelle diverse categorie, dai piccolissimi, minori di 10 anni, ai campioni del remo.
Toccherà prima alla regata delle “Maciarele e delle Schie”, su mascarete a due remi nelle categorie: Maciarele Senior (fino a 14 anni), Schie (fino a 10 anni) e Maciarele Junior (fino a 12 anni). Alle 16.50 sarà la volta della regata dei “Giovanissimi su Pupparini a due remi”, alle 17.10 le protagoniste saranno le caorline a sei remi e, a seguire, alle 17.40 saranno le “Donne su Mascarete a due remi” a infiammare l’entusiasmo del pubblico per una competizione che è sempre combattuta, così come la regata conclusiva, quella dei “Gondolini a due remi”, alle 18.10, la più agguerrita di tutta la manifestazione.
Inoltre, si potrà assistere alla “Sfida remiera internazionale delle università” su galeoni a otto remi che vedrà gareggiare il galeone delle due università veneziane – Ca’ Foscari e Iuav – con le università di Harvard, Vienna e Warwick.
Come è noto, la Regata Storica rievoca l’accoglienza riservata nel 1489 a Caterina Cornaro, sposa del re di Cipro, al momento della sua rinuncia al trono a favore di Venezia. Decine di imbarcazioni tipiche cinquecentesche, dai molti colori e con gondolieri in costume, sfileranno dal Bacino di San Marco lungo il Canal Grande, trasportando il doge e la dogaressa Caterina Cornaro, interpretata dalla “Maria del Carnevale 2022” Alice Bars, insieme a tutte le più alte cariche della Magistratura veneziana in una fedele ricostruzione del passato glorioso di una della Repubbliche Marinare più potenti e influenti del Mediterraneo.
Le prime testimonianze della Regata risalgono al secolo XIII e sono legate alla “Festa delle Marie”, quando il Doge sceglieva annualmente dodici bellissime e umili fanciulle veneziane, fornendo loro i gioielli dogali in dote per il matrimonio. È però probabile che essa abbia origini ancora più antiche, considerato lo stretto legame di Venezia con il mare e data la necessità di addestrare gli equipaggi al remo.
La prima immagine visiva della Regata è invece molto successiva: compare nella Pianta di Venezia di Jacopo de’ Barbari del 1500. Da allora la regata sarà uno dei temi prediletti dai vedutisti nel rappresentare Venezia.
La sfilata delle bissone, le barche tradizionali da parata un tempo usate per la caccia in laguna, aprirà il corteo storico. Nata anticamente con funzione di servizio d’ordine per fronteggiare e contenere i disordini, rappresenta oggi il momento di ricostruzione storica più emozionante, sfilando con 8 vogatori a bordo in un suggestivo Canal Grande affollato di spettatori dalle rive e dai palazzi.
Alle bissone si aggiungono due altre imbarcazioni caratterizzate da una diversa tipologia costruttiva: la Serenissima, lunga diciassette metri e a fondo chigliato anziché piatto e mossa da diciotto vogatori, e la Dogaressa, una gondola speciale a quattro remi, riccamente decorata e di dimensioni maggiori rispetto alle gondole tradizionali. Accompagna il corteo storico anche il corteo sportivo delle associazioni remiere di Venezia con le proprie “ammiraglie”, composto da circa 63 imbarcazioni per un totale di circa 400 vogatori.
In gara, invece, si sfideranno le imbarcazioni tradizionali – chiamate “Pupparin”, “Mascareta”, “Caorlina” e “Gondolino” – che dal 1892 si distinguono nei seguenti colori: bianco, marrone, rosa, celeste, verde, viola, canarino, rosso, arancio. Obiettivo: aggiudicarsi gli ambiti premi e conquistare la bandiera rossa per il primo classificato, bianca per il secondo, verde per il terzo, blu per il quarto.
Written by: Redazione
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