Elitrasportato all’ospedale di Chioggia il naufrago recuperato in mare dopo 9 ore di ricerche

Si è conclusa positivamente l’attività di ricerca e soccorso in favore del bagnante disperso nella notte. Nella tarda serata di ieri cinque ragazzi di età compresa tra i 23 e i 29 hanno deciso di fare il bagno in località “Barricata” lungo la spiaggia delle Conchiglie (Ro). A causa della forte corrente e del mare mosso soltanto in quattro sono riusciti a guadagnare la riva, mentre del quinto, v.m. di 29 anni, si sono perse le tracce.

I quattro ragazzi, molto impauriti, hanno dato subito l’allarme e si è subito messa in moto la macchina dei soccorsi, coordinata nella prima fase dalla Capitaneria di Porto di Chioggia. È stata infatti inviata in zona la motovedetta CP 826 ed una pattuglia via terra dove erano già presenti i carabinieri della locale stazione e i poliziotti del commissariato di Porto Tolle.

I Vigili del Fuoco di Adria hanno inviato in brevissimo tempo una squadra con un mezzo nautico di piccole dimensioni che potesse scandagliare le zone di bassi fondali, insieme ai sommozzatori ed impiegando anche un drone per la scoperta aerea.

Tuttavia, a causa delle pessime condizioni del tempo, le ricerche hanno dato esito negativo per cui è stato chiesto ed ottenuto l’intervento di mezzi aerei disponibili.

Dapprima si è alzato in volo l’elicottero dell’Aeronautica Militare AW 139 proveniente da Cervia e, successivamente, quello dei Vigili del Fuoco “Drago149” da Tessera (ve), ai quali la sala operativa del 9° Maritime Rescue Sub Centre di venezia ha assegnato ben precise aree di ricerca, nella speranza di ritrovare ancora in vita il ragazzo disperso.

Intorno alle 10:00 del mattino l’elicottero dei Vigili del Fuoco ha avvistato il giovane lungo la barena di Bacucco, a quasi cinque chilometri dalla zona in cui era entrato in acqua ben dieci ore prima. Il ragazzo, visibilmente sotto shock, ma tutto sommato in buono stato di salute, è stato trasportato sempre in elicottero presso l’ospedale di Chioggia ed affidato alle cure mediche.

Si è trattata di una complessa attività di soccorso, resa difficile dalle pessime condizioni meteo marine, che si è conclusa favorevolmente grazie alla professionalità di tutti gli equipaggi intervenuti.