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Viale Mediterraneo, messa in sicurezza degli attraversamenti pedonali: Il progetto non sarà co-finanziato dalla Regione

today2 Agosto 2022 66

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La Giunta regionale del Veneto, su proposta della Vicepresidente e Assessore ai Trasporti e Infrastrutture, ha approvato, in applicazione della Legge 39/1991, la graduatoria relativa al bando 2022 per l’assegnazione di contributi per interventi a favore della mobilità e sicurezza stradale dei Comuni veneti. Il provvedimento fa seguito all’approvazione, avvenuta lo scorso 29 marzo, del bando 2022, e che ha visto, dopo la pubblicazione nel BUR dell’8 aprile, la presentazione delle proposte di intervento da parte dei Comuni interessati.

L’Amministrazione comunale di Chioggia, il 06 maggio scorso aveva presentato la richiesta di contributo, individuando quale intervento da proporre ai fini del finanziamento la messa in sicurezza di alcuni attraversamenti pedonali in viale Mediterraneo (il cui progetto è stato approvato con deliberazione di giunta n. 89 del 05/05/2022), vista l’alta incidentalità collegata al traffico veicolare.

In questa strada comunale, infatti, nel triennio 2018/2020 si sono registrati 79 incidenti, di cui 62 feriti (di cui due gravi) e 1 persona deceduta. A livello statistico, la percentuale riferita al triennio di feriti e deceduti rispetto al totale dei sinistri, è molto elevata e pari al 79,7% (dati elaborati dall’ufficio Manutenzioni dei Lavori Pubblici, in collaborazione con l’ufficio infortunistica della Polizia Locale).

Il progetto non ha però visto l’assegnazione del finanziamento da parte della Regione. Per la valutazione delle proposte e formulazione della graduatoria, è stata adottata una serie di criteri. Tra questi, la sinistrosità stradale e relativo danno sociale, il livello di progettazione, la tipologia e organicità dell’intervento, gli interventi che insistono su viabilità regionale, la coerenza con la programmazione dell’ente proponente e l’importo, per il quale vengono ritenuti prioritari gli interventi che prevedono una spesa ammissibile tra 75.000 euro e 700.000 euro. E’ stata prevista, inoltre, alternativamente, una forma di premialità per i Comuni che presentano domanda che abbiano proceduto a fusione, per quelli aderenti a Unione di Comuni, e per le richieste di finanziamento presentate da due o più amministrazioni comunali in forma associata mediante Convenzioni o altri strumenti.

Le domande pervenute in Regione ammontano a 309, di cui 301 ammesse in graduatoria. Le istanze ritenute non ammissibili sono state 8 e riguardano proposte presentate fuori termine, con documentazione carente e con errata quota minima di cofinanziamento. Nel dettaglio, le risorse previste ammontano a 15.126.515 euro.

La graduatoria resterà valida per un biennio dalla sua approvazione. In tale periodo potranno essere individuati altri interventi da finanziare, in base ad aggiuntiva disponibilità economica sul relativo capitolo del bilancio regionale.

Written by: Redazione

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