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Oggi la presentazione della rivista “Chioggia” n. 59

today30 Giugno 2022 190

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Il numero 59 di “Chioggia. Rivista di studi e ricerche” si prefigura come internazionale poiché contiene la traduzione in giapponese dell’articolo del prof. Sergio Ravagnan, dedicato al gemellaggio Chioggia-Shiogama.

“Chioggia”, semestrale di cultura generale edito dal Comune di Chioggia, sarà presentato giovedì 30 giugno, ore 21, al Settimo Sunset Bar presso l’Hotel Mediterraneo.

Parteciperà l’Assessore alla cultura avv. Elena Zennaro la quale, come formalizzato in apertura del numero, ha espresso grande stima nei confronti della redazione e del suo direttore, apprezzando la capacità del periodico di conservare e celebrare l’identità di Chioggia.

“Non è un caso – dice l’assessore Zennaro – se abbiamo deciso di consegnare una copia del n. 59 della nostra amata Rivista al Ministro del Qatar, incontrato nei giorni scorsi a Roma. Crediamo molto nell’importanza di dare una dimensione internazionale a Chioggia e lo vogliamo fare celebrando la nostra storia e le nostre miglior menti. La Rivista Chioggia con la consueta dovizia di particolari, che le hanno fatto meritare riconoscimenti dalle più alte Istituzioni, fa questo da sempre e in questo numero ha superato se stessa con una apertura al mondo documentata in lingua giapponese. Faccio ancora una volta i complimenti al direttore prof. Gibin per la capacità di cogliere l’essenza dei tempi”.
Relatori saranno la prof.ssa Manuela Sgobbi e il prof. Dino Memmo.

A coordinare la presentazione il prof. Cinzio Gibin, direttore di “Chioggia”.

In sintesi i temi contenuti nel numero:
La sezione “Saggi e Interventi” si apre con la ricostruzione della biografia di Egidio Bonagamba, medico, che si temprò lottando contro le epidemie di colera e combattendo per gli ideali risorgimentali. L’articolo è curato dall’architetto Aldo Maifreni.
La ricerca condotta da Manuela Sgobbi indaga sui nomi assegnati ai nuovi nati nel periodo dell’Unità italiana, si rileva che il nome del re Vittorio Emanuele era quello che aveva maggiore consenso.

Dino Memmo si occupa invece di storia della marineria con specifico riferimento alla pittura. Durante la serata il tema sarà trattato con la proiezione di slides.

L’intervista, curata dal prof.  Fabrizio Boscolo Caporale, tratta del tema dei mutamenti climatici nella zona crepuscolare oceanica e fa emergere il ruolo di una giovane ricercatrice chioggiotta, Flavia Boscolo Galazzo, nelle operazioni di indagine. Anche questo articolo contribuisce a dare al numero della rivista un carattere di internazionalità.

Nella sezione “Tesi di laurea” la dott.ssa Martina Lunardi, tratta l’argomento la “Moglie del pescatore” dando così rilievo ad un soggetto che ha un ruolo centrale nell’ambito familiare.

Per gli itinerari didattici vengono presentati i progetti di alcune scuole superiori finalizzati alla conoscenza di Forte San Felice: guidate da Alessia Boscolo Nata e da Erminio Boscolo Bibi sono intervenute Anna Ballarin, Giulia Boscolo Chiodoro, Gloria Scarpa.

Nel fascicolo a colori e in copertina vengono proposte immagini di Sottomarina e della sua spiaggia negli anni Sessanta. Le illustrazioni sono state tratte da cartoline dell’epoca. Il numero si chiude con la segnalazione di iniziative e pubblicazioni di carattere culturale.

A circa un anno dalla sua scomparsa, viene ricordato il prof. Mario Quaranta, a evidenziare il suo contributo al dibattito filosofico italiano il prof. Fabio Minazzi, Professore Ordinario di Filosofia della scienza presso l’Università degli studi dell’Insubria (Varese).

Written by: Redazione

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