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“Domenica 15 maggio si apre la stagione balneare 2022 in Veneto e non poteva andare meglio visto che le previsioni metereologiche prevedono temperature estive per questo fine settimana che, certamente, invoglieranno giovani, adulti e anziani, a fare il primo bagno in spiaggia. Dai primi controlli effettuati da ARPAV, inoltre, è evidente che le nostre acque godono di una ottima salute. Per chi volesse, inoltre, avere informazioni in tempo reale sullo stato di salute della spiaggia in cui desidererà recarsi, è possibile visionare le mappe corredate da ARPAV stessa al link: https://www.arpa.veneto.it/temi-ambientali/acqua/datiacqua/balneazione.php”.
L’Assessore all’Ambiente della Regione del Veneto annuncia quindi l’inizio della nuova stagione balneare, definendone il periodo che sarà in Veneto compreso tra il 15 maggio e il 15 settembre. “Periodo in cui ARPAV, il braccio operativo regionale, assicurerà i controlli sulla qualità delle acque di balneazione, in mare e nei laghi, con campionamenti a cadenza almeno mensile”.
“I rilievi – ha dettagliato l’Assessore regionale – saranno effettuati su 174 acque di balneazione corrispondenti a 174 punti distribuiti su 8 corpi idrici (95 sul mare Adriatico, 65 sul lago di Garda, 4 sul lago di Santa Croce, 1 sul lago del Mis, 4 sul lago di Centro Cadore, 2 sul lago di Lago, 2 sul lago di Santa Maria e 1 sullo specchio nautico di Albarella) per un totale di 149 km di costa controllata adibita alla balneazione”.
Ai sensi di legge i controlli, in ogni punto di campionamento, prevedono la ricerca di Escherichia coli ed Enterococchi intestinali, indicatori di contaminazione fecale, e anche la rilevazione di parametri relativi alle condizioni meteorologiche e allo stato del mare/lago oltre che ispezioni di natura visiva (presenza di vetro, plastica, gomme, residui bituminosi, etc.). Alla fine della stagione balneare 2021 tutte le 174 acque di balneazione sono state sottoposte a classificazione basata sulla elaborazione di 4 anni di dati (anni dal 2018 al 2021) di Escherichia coli ed Enterococchi intestinali.
“Dall’esito della classificazione – ha snocciolato i numeri l’Assessore – è emerso che 159 acque sono risultate di qualità “eccellente” (91.4%), 8 “buona” (4.6%), 5 “sufficiente” (2.9%) e 2 “scarsa” (1.1%); tutte le acque classificate nelle classi “eccellente”, “buona” e “sufficiente” sono idonee ai sensi di legge per l’inizio della stagione balneare 2022 mentre quelle di classe “scarsa” avranno un divieto temporaneo per tutta la durata della stagione balneare”.
“Le 2 acque risultate di classe “scarsa” – ha aggiunto – sono quella nota di “Vallesella-casette” del lago di Centro Cadore, nel bellunese, e una piccola porzione di Isola Verde (Chioggia). Due aree circoscritte in cui i recenti campionamenti sono andati bene e che continueranno ad essere sottoposte a monitoraggio nella stagione balneare 2022 per poter effettuare, a fine stagione, la nuova classificazione e poterle riaprire nella stagione successiva se avranno raggiunto almeno la classe “sufficiente””.
In realtà, di recente, anche i campionamenti effettuati nei due punti che hanno il divieto per tutta questa stagione sono andati bene, speriamo che con la nuova classificazione magari tornino sufficienti e possano essere riaperti l’anno prossimo.
Per la stagione balneare 2022 quindi su 174 acque di balneazione, 172 sono idonee e 2 temporaneamente vietate. Per confermare tale idoneità è stato effettuato, tra il giorno 9 e il 11 maggio, un campionamento “pre-stagione”, il cui esito ha confermato l’idoneità per tutti i 172 punti controllati.
La prima campagna di monitoraggio ordinaria in stagione balneare, sarà realizzata tra il 23 e il 25 maggio. Globalmente per il 2022 sono previsti 1044 campioni ordinari programmati per un totale di 2088 analisi, oltre ad eventuali campioni aggiuntivi che saranno effettuati in caso di riscontro di campioni anomali per verificare la persistenza o meno del fenomeno inquinante ed identificarne le cause.
L’eventuale superamento dei valori limite di legge per i parametri Escherichia coli e/o Enterococchi intestinali determinerà infatti, durante la stagione balneare, l’interdizione temporanea alla balneazione, attraverso un’ordinanza sindacale ed informazione ai bagnanti mediante segnali di divieto, per tutta l’acqua di pertinenza del punto, e l’intensificazione dei controlli con campionamenti aggiuntivi. L’interdizione temporanea resterà in vigore fino all’esito di una analisi aggiuntiva successiva favorevole. I risultati delle analisi saranno tempestivamente resi disponibili sul sito ARPAV http://www.arpa.veneto.it/acqua/htm/balneazione.asp oltre che inseriti nel “Portale acque di balneazione” del Ministero della Salute http://www.portaleacque.salute.gov.it/PortaleAcquePubblico/ e per rendere disponibili ovunque le informazioni anche su una specifica app “ARPAV balneazione” per smartphone IOS ed Android, scaricabile dal sito e dalle piattaforme specifiche di ciascun sistema operativo.
ARPAV inoltre effettuerà, durante la stagione balneare, controlli sulla proliferazione della microalga Ostreopsis ovata, nel periodo compreso tra i mesi di luglio e ottobre in mare, e dei Cianobatteri, tra giugno e agosto nel lago di Garda, microorganismi che hanno implicazioni igienico sanitarie.
Written by: Redazione