Accolta ieri in Municipio la delegazione di Cervia, sul “cammino del sale”

Nel pomeriggio di ieri, mercoledì 27 aprile, il sindaco Mauro Armelao e il presidente del Consiglio comunale Beniamino Boscolo Capon, hanno ricevuto, in sala Consiliare del Municipio, l’inaspettata, quanto gradita, visita dell’associazione “Civiltà Salinara” del comune di Cervia.

L’incontro, svoltosi in occasione di una tappa intermedia del “Cammino del Sale” Cervia-Venezia, potrà essere ripetuto in vista anche di collaborazioni su temi socio-culturali e, magari, con un possibile rapporto di gemellaggio tra le due Città.

L’idea, quest’anno, di fermarsi a Chioggia, visti i comuni denominatori: il sale, i Bragozzi, i pescatori emigrati, e la storica influenza della Serenissima, è stato frutto del nostro Cittadino Benemerito Luciano Boscolo Cucco e di Renzo Donin, già in passato consigliere comunale.
Il gruppo culturale, che gestisce a Cervia il Museo del Sale, la salina a sistema artigianale denominata “Camillone” e tutela e rende memoria all’antica arte dei salinari, avrebbe manifestato la volontà di istituire un rapporto duraturo tra le due Città, che trovano le loro radici nella storia e nella cultura come Città unite dal mare e località turistiche.

Il presidente del Consiglio comunale, Beniamino Boscolo Capon, che ha organizzato tempestivamente l’incontro, ha affermato: «Il sale che rappresenta simbolicamente l’anima, tra il mare e la terra, come elemento mediatore che mette d’accordo le due nature opposte di zolfo e mercurio, è la sintesi delle nostre Città, delle nostre tradizioni, della nostra futura amicizia. Questo appuntamento, da considerare non come un traguardo ma punto di partenza, anzi un “grano salis”, per una ricca ricetta di buone relazioni. Perché sono convinto che le buone relazioni, portano sicuramente a pratiche virtuose».

Il sindaco Armelao, che ha fatto cenno alla partecipazione di Chioggia Capitale della cultura 2024 con il dossier dal titolo: “Sale di cultura”, ha concluso affermando che sarebbe bello creare una sorta di gemellaggio con le città che in passato erano note come città del sale.