Dalla città metropolitana

Al via lo studio per l’accessibilità nautica nel canale Malamocco – Marghera

today18 Novembre 2021 34

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Avviato lo studio per affrontare il tema dell’accessibilità nautica nei Porti di Venezia e Chioggia nel pieno rispetto dell’ambiente lagunare. Sul tavolo l’analisi per la messa in opera di soluzioni altamente innovative nel rispetto dei vincoli fisici e dell’equilibrio idrodinamico della laguna veneziana – anche in considerazione del traffico acqueo locale e del sistema di dighe mobili MoSE – oltreché dell’obiettivo più ampio della decarbonizzazione dei trasporti.

L’iniziativa, promossa dall’Autorità di Sistema Portuale fa parte del progetto “CHANNELING: the Green deal for Venice” e prevede un’analisi basata su un approccio scientifico altamente innovativo, attraverso il quale verranno integrati per la prima volta modelli di simulazione idrodinamica e di navigazione con dati raccolti sul campo in tempo reale, che consentiranno di valutare, in relazione al traffico marittimo, l’impatto idrodinamico sul canale Malamocco-Marghera e sulle fasce limitrofe. Attraverso l’attività di monitoraggio saranno poi individuate soluzioni operative e progettuali applicabili sia lungo il canale che nelle zone circostanti, al fine di salvaguardare l’ambiente lagunare e garantire l’equilibrio tra traffico marittimo e sostenibilità ambientale. Il progetto Channeling vale complessivamente 1,7 milioni di euro, cofinanziati al 50% a fondo perduto dall’Unione Europea tramite il programma Connecting Europe Facility (CEF).

Lo studio, affidato tramite un bando di gara internazionale, vede ora al lavoro un pool di aziende italiane e straniere guidate da Danish Hydraulic Institute, in linea con gli altissimi standard di qualità richiesti dalla gara (e composta da DHI Srl (Italia) e A/S (Danimarca), organizzazione internazionale che opera da più di 50 anni esclusivamente nello specifico settore delle acque, con particolare competenza nella modellazione idraulica e nei processi idrodinamici e di trasporto solido, FORCE Technology, basata in Danimarca, leader internazionale nel campo degli studi di navigazione e manovra, che dispone dei simulatori più avanzati al mondo; HS Marine, società di ingegneria italiana con specifica esperienza in interventi strutturali e riqualificazione e ricomposizione morfologica della fascia costiera; Cetena, centro di ricerca e simulazione del Gruppo Fincantieri, specialista nelle simulazioni di manovra, nel calcolo CFD ed in interazioni fluidodinamiche tra navi e matrice acqua e Around Water, ditta unipersonale del Geol. Andrea Zamariolo, esperto di sedimentologia e morfo-dinamica delle aree umide e lagunari).

Written by: Redazione

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