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Il volume di traffici in entrata e in uscita dal porto clodiense nei primi tre mesi del 2021, invece, si attesta sulle 276mila tonnellate, + 25,4%.
Un segno positivo legato però all’annullamento dei traffici conosciuto nello stesso periodo del 2020. Nei primi tre mesi del 2021 risulta in aumento del 33,7% il general cargo.
Nel confronto anno su anno, dal 2019 ad oggi, anche per Chioggia si continua a registrare una riduzione generale dei traffici pari a -19,2%.
Nel periodo aprile 2020-marzo 2021, ovvero negli ultimi 12 mesi, rispetto al periodo aprile 2019-marzo2020 si registra un calo del19.2% delle movimentazioni totali imputabili per lo più alla diminuzione di prodotti siderurgici e merci varie.
Cinzia Zincone, Commissario straordinario dell’AdSP MAS commenta così i dati: “I porti veneti stanno scontando una riduzione dei traffici che riguarda un po’ tutti i settori merceologici connessa alla crisi economica da Covid 19. Si intravedono però interessanti segnali di ripresa. Nei primi mesi di quest’anno, infatti, i dati mostrano una flessione più contenuta rispetto a quella registrata nello stesso periodo dello scorso anno che interpretiamo come l’avvio di una fase di rimbalzo che fa seguito però alla caduta di produttività registrata a partire da marzo 2020. Ci attendiamo, soprattutto per i settori che incidono maggiormente in questo trend negativo perché strettamente connessi all’andamento dell’economia, un rapido ritorno ai livelli pre-pandemia grazie alla piena ripartenza di tutte le attività. E’ importante sottolineare che per il porto veneziano diventa fondamentale la ripresa del settore container; ripresa subordinata nel breve e medio periodo alla possibilità di proseguire con i dragaggi manutentivi e al recupero della linea diretta con l’estremo oriente non appena aumenterà la domanda. È chiaro che sarà necessario affrontare la sfida imposta dal gigantismo navale che si potrà vincere solo accogliendo le promesse del Governo di proiettare il porto anche fuori dallalaguna.”
Written by: Redazione